TERAMO – In un regime di silenzio stampa immotivato (anomalo), il Teramo Calcio incontra la tifoseria organizzata (anomalo) che sarà presente, classificando altre migliaia di tifosi in maniera diversa (sbagliato, seppure in buona fede, ne siamo certi).

Contano meno gli esiti di un incontro (sul quale nella tarda notte o domani, torneremo, ndr) che nasce da premesse quasi innaturali: 1) è riservato ad una sola parte della tifoseria in un regime di silenzio stampa globale e a tempo indeterminato 2) sarebbe stato un atto di alta democraticità se le componenti “coinvolte” fossero state tutte rappresentate (stampa inclusa, perchè no?). Così non sarà, a prescindere se i “privilegiati senza volerlo”, aderiranno.

Va detto, infatti, che in città si è determinata una situazione per la quale c’è dello scetticismo (ed il risultato dell’incontro pomeridiano potrà anche fungerne da riprova), che amplifica l’apertura della forbice tra chi sostiene che qualsiasi iniziativa del Teramo Calcio è ben fatta a prescindere, chi comincia a porsi qualche interrogativo e chi (pochi ancora?) dissente.

In tutto questo, domenica sarà campionato, a Lentini, contro la Sicula Leonzio, ultima della classe.