Per adesso il Sambuceto è un rullo compressore (5 vittorie su 5) ma alle sue spalle c’è il Nereto che vola e che tra tanti “segreti” ha quello di avere in panchina un allenatore “non da vetrina” ma che farà carriera con i risultati.

Delude il Chieti, ancora una volta in casa, e se un passo falso può starci, due (su due) sono più di un semplice campanello di allarme.

Bene, anzi benissimo, la nidiata giovanissima di Domenico Izzotti (che è bravo, ma lo si sapeva): non si ottegono 9 punti per caso, con due vittorie esterne, dopo aver esordito con una sconfitta casalinga.

La Torrese che, risultati a parte, non ha ancora una sola volta convinto appieno, perde la partita e la “testa” a Paterno: qualcosa va sicuramente rivisto, mentre il discorso è diverso per il Martinsicuro, giovanissimo ma ben guidato, che dovrà cercare un minimo di continuità nei risultati, senza abbattersi se la gara si mette male. Sta al bravo Di Fabio riuscire nell’intento.

Si brinda, finalmente a Pontevomano: vittoria all’ultimo respiro, ma vittoria è stata.

Doveva ottenere tre punti la squadra teramana, e lo ha fatto contro un ostico, per quanto non irresistibile, Penne.

Il bilancio della giornata resta incoraggiante: non sarà un campionato dominato da una “grande”, come poteva prevedersi.