Zoli Experience, un nuovo modo di vivere l'orientamento scolastico

ATRI - Quest’anno l’Istituto Zoli di Atri ha scelto di vivere l’orientamento come un’esperienza immersiva, pensata appositamente per gli studenti delle scuole medie.

Gli storici locali del Palazzo Cicada si sono trasformati in uno spazio in cui i vari indirizzi hanno presentato alcune delle loro peculiarità attraverso laboratori interattivi che hanno accompagnato i visitatori nel variegato “Sistema Zoli”.

Il termine “sistema” non è casuale, perchè questo Istituto non può essere visto come la semplice somma dei vari indirizzi che lo compongono, ma come un insieme di elementi interconnessi tra loro che collaborano per uno stesso obiettivo: condurre i ragazzi a scoprire i propri talenti per progettare il proprio futuro.

Durante l'anno scolastico gli studenti si mettono alla prova in vari modi: creano, sperimentano, collaborano, progettano, viaggiano, partecipano a mobilità gratuite internazionali e a competizioni, scoprono il territorio, svolgono periodi di alternanza scuola lavoro e, attraverso tutto questo, imparano a conoscere le possibilità che il mondo offre e, soprattutto, a conoscersi.

Con la Zoli Experience si è voluto condensare ciò che gli alunni vivono quotidianamente, permettendo anche a chi sta scegliendo la scuola superiore di assaporarne, almeno per un po’, l’essenza.

Così i ragazzi si sono trovati davanti ad un connubio perfetto tra passato e presente, alta tecnologia e tradizione, storie di vita e di viaggio: hanno utilizzato le attrezzature dei laboratori, sono stati i protagonisti dell'emittente Radio Nuvola, hanno prodotto – e assaggiato- leccornie, hanno scoperto la fisica nascosta nello sport, hanno riprodotto con un calco le antiche monete di Atri, hanno realizzato esperimenti, osservato foto e video dei progetti Erasmus, costruito piccoli robot e molto altro.

A guidarli nell'esperienza sono stati gli stessi alunni dell'Istituto, i più adatti a trasmettere l'entusiasmo e le emozioni che la scuola regala loro. La scuola, per lo Zoli, è, prima di tutto, esperienza di vita.