XXIII Città delle Rose, ad Alessandro Aresu la Rosa d'Argento

Consegnati alla Villa Comunale i riconoscimenti del Premio di Saggistica

2025-09-28T14:32:00+02:00 - Walter Cori

XXIII Città delle Rose, ad Alessandro Aresu la Rosa d'Argento

ROSETO DEGLI ABRUZZI - La serata, presentata dal giornalista Antimo Amore e coordinata da Rosella Iezzoni dell’Ufficio Cultura del Comune, ha visto la presenza dei vincitori, dei finalisti della sezione dedicata alle tematiche giovanili e dei rappresentanti della Giuria Raffaele Manica, Dante Marianacci e Raffaella D’Egidio. Assieme a loro, nella doppia veste di giurati e amministratori: il Sindaco Mario Nugnes, l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani e la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti

LA PREMIAZIONE - Nel corso della manifestazione, l'attenzione si è concentrata sugli autori premiati, selezionati dalla Giuria tra i 47 testi in concorso.

Per la Sezione Saggistica Italiana, il vincitore è stato Alessandro Aresu con l'opera "Geopolitica dell’intelligenza artificiale" (Feltrinelli). A consegnargli la Rosa d'Argento è stato il Sindaco Mario Nugnes.

Successivamente, è stato il momento della Sezione Saggistica Straniera, intitolata alla memoria di Gabriella Lasca. Il premio è andato a Jeffrey Schnapp per il suo "Storia rapida della velocità" (Il Saggiatore). A consegnare il riconoscimento al vincitore è stato l'Assessore alla Cultura Francesco Luciani.

Grande attesa ha suscitato la proclamazione per la Sezione Tematiche Giovanili, a cura dell'Associazione "Micolangel" e dedicata a Micol Cavicchia. La commissione speciale composta da 30 studenti delle superiori e 15 utenti della Biblioteca, che aveva espresso il suo giudizio finale dopo essersi riunita la mattina stessa presso la Sala Consiliare del Comune, ha scelto “Scintille di bellezza” (Vita e Pensiero) di Marco Erba come opera vincitrice. Erba è stato premiato dall'ex Sindaco Sabatino Di Girolamo.

I tre finalisti sono stati tutti celebrati con una Rosa d'Argento ciascuno: Marco Erba ha ricevuto la Rosa d'Argento dalla Consigliera Comunale Toriella Iezzi. Barbara Volpi ("Gli ho chiesto l’Instagram" - Carocci) ha ricevuto la Rosa d'Argento dalla Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti. Narciso Mostarda ("La Società adolescente. Padri e figli…" - Rubettino) ha ricevuto la Rosa d'Argento dal Tenente della Guardia di Finanza Vincenzo Scarpone

Infine, la serata ha celebrato gli autori locali con la Sezione Autore Abruzzese. I premi, comprensivi della Rosa d'Argento, sono andati a Nicola Costanzo con "La rampigna del Vate" (Carabba) e Pasquale Del Cimmuto con "Rivisondoli. La storia del presepe vivente" (Perlearti Edizioni). A consegnare i riconoscimenti sono stati Dante Marianacci e l'ex Sindaco Nicola Crisci.

Il Sindaco Mario Nugnes, intervenuto in apertura, ha espresso grande soddisfazione per una manifestazione che continua ad affrontare tematiche sempre attuali e interessanti: “È bello tornare nella Villa Comunale che, in serate come questa, conferma di essere il vero centro della cultura per la nostra città. È un onore per me poter proseguire il percorso del Premio di Saggistica alla guida di un'amministrazione che continua a credere e ad investire sulla cultura". Il Sindaco ha poi rivolto un “ringraziamento e un abbraccio a Daniele Cavicchia” per l'impegno profuso nell'organizzazione e un commosso "ricordo della compianta Gabriella Lasca", a cui è intitolata la sezione saggistica straniera.

Dobbiamo continuare ad investire convintamente sulla cultura e non sarò io a tirarmi indietro su questa volontà – ha aggiunto l’Assessore Francesco Luciani – perché rappresenta un vero e proprio motore di crescita civica e intellettuale della nostra città. Il Premio di Saggistica “Città delle Rose” è importante in questa chiave non solo per i nomi di rilievo che riesce ogni anno a portare a Roseto ma anche perché, grazie alla sezione dedicata, dimostra un'attenzione particolare verso i giovani, stimolandone la curiosità e il pensiero critico come ho avuto modo di riscontrare nel corso della riunione della commissione in Sala Consiliare. Allo stesso tempo, però, è necessario avviare una fase di rinnovamento per permettere al Premio di adeguarsi alle dinamiche contemporanee”.