VIDEOSTORY | Teleponte, dal felice ritrovo... alla storia calcistica biancorossa

TERAMO - Sui nostri tavoli, ieri sera, c'era la foto ricordo di Pino, il cagnone che ha vissuto gran parte della storia firmata dalla televisione più amata dai teramani (senza offesa per nessuno), che ho avuto l'onore di amministrare e di dirigere dal 1997 al 2010.

Qualcuno, tra gli invitati al ritrovo del gruppo storico mancava, per motivi professionali o personali, ma c'erano Dorotea, Giancarlo, Maria, Pietro, Rino e Serena (tutti nella foto copertina) e c'era, ovviamente, anche l'ex piccolo Andrea della famiglia Malavolta, oggi uomo e papà.

 

Era seduto tra me e Rino ed, inevitabilmente, siamo spessissimo tornati indietro con la mente, alle gesta ed agli aneddoti del fratello Romy e del papà Aristide. Raccontai ad Andrea la scaltrezza nell'operazione Teleponte da parte del commendatore, che ne definì l'acquisto in meno di 24 ore, e la difficile "gestione" dei rapporti tra il papà ed il fratello, amorevolmente intensissimo e pieno di piccoli litigi che mi coinvolgevano nelle vesti di "paciere". Poi, ad un certo punto, Andrea tira fuori due produzioni dell'emittente, opportunamente digitalizzate e che commercializzai nel 2002 e nel 2003 e che oggi girano anche laddove non si ha neanche il pudore di citarne la provenienza.

E' in quel momento che è scattata la scintilla: perchè non far rivivere a tanti quelle emozioni o di farne omaggio a chi oggi è poco più che ventenne? Ripercorriamo tutti assieme, allora, la storia del campionato 2001-2002 che riportò i biancorossi nell'allora C1. Era il Teramo Calcio di Romy, di Zecchini, di Myrtaj... ed un po' anche di Teleponte, della "televisione più amata di sempre dai teramani".

V E D I - "La Strada della C1" - Produzione Teleponte, estate 2002 - Commenti Walter Cori, Matteo Falzon, Patrizio Visentin - Riprese Pietro Baldassarre, Sergio De Angelis, Giancarlo Rapagnà)

FOTO DELLA SERATA