VIDEO | Prati di Tivo, arriva la neve ma gli impianti restano chiusi

TERAMO - Il 3 dicembre, con la scadenza del precetto notificato dal tribunale, la Gran Sasso Teramano entrerà in piano possesso degli impianti di risalita di Prati di Tivo, dopo i ricorsi (vinti dalla GST) che l'ex gestore Finori ha inoltrato in tutti i gradi di giudizio. Dal 3 dicembre, quindi, la società rientrerà in possesso di un bene pubblico da anni oggetto di rimpalli, ritardi, cause con un'unica certezza: la mancanza di un concreto progetto di rilancio e valorizzazione del complesso sciistico e turistico.

A giorni, quindi, dovrebbe riaprirsi concretamente il percorso di sviluppo atteso da tempo, con tutti i lavori di manutenzioni ordinarie e straordinarie per rendere utilizzabili gli impianti che, al momento, non sono quantificabili, ma che saranno immediatamente eseguiti anche in condizioni meteo avverse, garantisce il presidente della Provincia di Teramo Camillo D'Angelo.

Non c'è grande entusiasmo, però, nello sbilanciarsi per un recupero della stagione invernale alle porte o almeno parte di essa visto che, "in caso di lavori di grande entità, sarà sicuramente compromessa", ammette D'Angelo.

(immagine di repertorio)

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