VIDEO | Polemica sulle ciclabili, si dimettono 3 soci fondatori di Fiab Teramo

Gli storici componenti dell'associazione: siamo stati bypassati nelle scelte e nelle decisioni

2025-12-27T12:45:00+01:00 - La Redazione

VIDEO | Polemica sulle ciclabili, si dimettono 3 soci fondatori di Fiab Teramo

TERAMO - Si dimettono tre dei nove storici fondatori di Fiab Teramo (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) delusi dell'andamento delle politiche di mobilità sostenibile in provincia di Teramo e in polemica con l'associazione nazionale, che si sarebbe relazionata direttamente con le amministrazioni comunali, scavalcando e comunque non considerando affatto un confronto partecipativo con le associazioni locali e i cittadini.

Gianni Di Francesco (presidente), Raffaele Di Marcello (vicepresidente) e Walter Ciaffoni non ci stanno ad essere bypassati dal nazionale, di cui è presidente l'arch. Alessandro Tursi, in un dialogo diretto con le amministrazioni senza ascoltare e consultare la sezione locale da anni impegnata su questi temi. Dialogo diretto su cui pesano, però, allusioni a un certo conflitto d'interesse con una serie di conseguenti polemiche (Tursi sarebbe il professionista incaricato della redazione dei progetti) anche sull'attribuzione della bandiera gialla Fiab ai "Comuni ciclabili", polemiche che hanno interessato, peraltro, anche le vicine Marche.

Il Pums a Teramo, intanto, è in ritardo sull'approvazione e la situazione delle ciclabili, dal punto di vista della manutenzione e della organicità progettuale, è in alto mare, come una serie di progetti in provincia, come la ciclabile Teramo-mare e il progetto per la vallata del Vomano, tra i tanti.

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