VIDEO | Natale in carcere con la delegazione del Partito Radicale: in cella anche un detenuto di 84 anni

Il partito Radicale a Castrogno per il Natale in carcere: numeri e proposta di legge Beniamino Zuncheddu, vittima di malagiustizia

2025-12-27T14:45:00+01:00 - La Redazione

VIDEO | Natale in carcere con la delegazione del Partito Radicale: in cella anche un detenuto di 84 anni

TERAMO - Un altro natale in carcere per il Partito Radicale che con una delegazione, nella quale erano presenti diversi avvocati del Foro di Teramo, ha fatto visita ai detenuti di Castrogno.

L'istituto penitenziario teramano, da anni in sovraffollamento, registra numeri non discordanti dalla recente visita di agosto, 4 mesi fa. 461 i detenuti totali attualmente a Castrogno, diminuiti di 6 unità rispetto ad agosto, di cui 47 donne. La storia che ha colpito di più la visita delle delegazione nella casa circondariale di Teramo è però la presenza di un detenuto ultra80enne. "Averlo conosciuto questo anziano di 84 anni e mezzo e che vedrà dopo le festività finalmente vedersi esaminare la propria situazione davanti ad un giudice competente, è incredibile - ha detto Ariberto Grifon, Componente del Consiglio Generale del Partito Radicale -. Dovrà aspettare l'8 gennaio perché il giudice di sorveglianza guardi il suo fascicolo. Questa è la situazione di incività giuridica, di violazione dei principi della Costituzione repubblicana, che c'è in Italia".

L'iniziativa odierna è stata anche l'occasione per una riflessione sulla proposta di legge su iniziativa popolare Beniamo Zuncheddu, il pastore sardo vittima di malagiustizia, finito in carcere ingiustamente a soli 27 anni per un errore giudiziario e uscito dopo 33 anni, a circa 60 anni di età. La proposta di legge prevede l’attribuzione di un risarcimento, attraverso l’immediata esecutività di una rendita mensile a favore delle persone ingiustamente detenute che hanno preannunciato nell’istanza di revisione la presentazione della domanda di riparazione per l’ingiusta detenzione “prosciolte perché il fatto non sussiste, per non aver commesso il fatto, perché il fatto non costituisce reato o non è previsto dalla legge come reato”. 

La situazione di Castrogno oltre che da Grifoni è stata osservata dagli altri componenti della delegazione: Massimo Ambrosi, Monica Passamonti, Elena Concordia, Libera D’Amelio, Magda Di Taranto, Stefano Sassano, Carmela Bisogni, Daniele Piersanti, Lorenzo Lolli. Ha preso la parola anche Alberto Melarangelo, presidente del consiglio comunale di Teramo.

La seconda questione, analizzata, nel corso della mattinata, è stata quella relativa alla nascita di un comitato per il Sì al referendum che si svolgerà nella prossima primavera. 

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