VIDEO | Azione: dall'amministrazione teramana solo grandi annunci

Sicurezza, scuole, interventi che saranno boomerang finanziari: "i problemi vanno affrontati non rinviati". L'annuncio: a fine gennaio nuova sede provinciale del partito

2025-12-22T12:20:00+01:00 - La Redazione

VIDEO | Azione: dall'amministrazione teramana solo grandi annunci

TERAMO - “In questo anno abbiamo cercato di dare il nostro contributo alla città con proposte e osservazioni puntuali. Purtroppo siamo rimasti inascoltati: l’attuale maggioranza continua a inseguire annunci e opere presentate come risolutive, ma prive di una reale programmazione e di una valutazione seria dei costi e dei benefici. Il rischio è quello di interventi che non vedranno mai la luce o che, se avviati senza basi solide, si trasformeranno in un boomerang finanziario per il Comune. Intanto, l’amministrazione ordinaria viene trascurata e l’assurdo è diventato ordinario”. È questo il giudizio espresso da Simona Mazzilli, Segretaria comunale di Azione e Alessio D’Egidio, Capogruppo di Azione in Consiglio comunale, nel corso della conferenza stampa di fine anno, convocata per fare un bilancio dell’attività politica e amministrativa cittadina.

“Un esempio emblematico – proseguono – riguarda il tema della sicurezza. Teramo oggi è una città insicura e su questo fronte non si è vista una strategia chiara né un’azione efficace. Governare significa prevenire, coordinare, presidiare il territorio e dare risposte concrete ai cittadini. Qui, invece, si è preferito evitare le scelte, lasciando crescere disagio e preoccupazione”.

Secondo Azione, l’attuale “campo largo” che governa Teramo non può continuare a eludere queste responsabilità: “Chi amministra una città deve affrontare i problemi con serietà e competenza, non aggirarli o rinviarli”.

Nel corso della conferenza è stato inoltre evidenziato il lavoro svolto dalla sezione Under30 di Azione sul tema dell’edilizia scolastica nel territorio teramano. “Abbiamo depositato accessi civici per verificare lo stato dei progetti e richiesto documentazione formale - spiega Riccardo Di Lorenzo, responsabile del gruppo -. A oggi la Provincia di Teramo non ha trasmesso quanto richiesto, non rispettando i termini previsti dalla legge. Una situazione che si intreccia con il caso ormai drammatico del Liceo Delfico, ancora sequestrato, rispetto al quale non sono state mantenute le promesse sul dissequestro né è stata garantita una riorganizzazione stabile e dignitosa per gli studenti”.

Annunciata, inoltre, l’apertura, entro i primi mesi del 2026, di una nuova sede cittadina di Azione. “Non sarà solo uno spazio fisico – spiegano – ma il punto di partenza di un progetto politico più ampio per rilanciare Teramo. Una città che è capoluogo di provincia deve tornare a essere un riferimento politico, amministrativo ed economico per tutto il territorio, un vero traino e non un centro ripiegato su se stesso”.

“Vogliamo costruire un luogo di confronto aperto e permanente con la cittadinanza, perché la visione di una città nasce dall’ascolto di chi la vive ogni giorno. Teramo non ha bisogno di slogan o di parole altisonanti, ma di progettualità, pragmatismo e decisioni attuabili. Serve una visione complessiva che tenga conto delle risorse disponibili e dell’impatto reale delle scelte sulla qualità della vita. Il compito della politica, oggi, è tornare a rendere fertile il terreno su cui costruire il futuro della città”, concludono gli esponenti di Azione Teramo.

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