VIDEO | Giornata contro la violenza, la Asl di Teramo inaugura una panchina rossa a Casalena
Piantato un ulivo a Sant'Omero e deposto un mazzo di fiori sull’installazione in memoria di Ester Pasqualoni
2025-11-25T13:26:00+01:00 - La Redazione
TERAMO - Una cerimonia simbolica e partecipata ha segnato questa mattina, a Teramo, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Alle ore 11, davanti alla sede del consultorio familiare in contrada Casalena, è stata inaugurata una panchina rossa e in seguito è stato piantato un ulivo, gesto che unisce memoria, impegno civile e speranza. All’iniziativa hanno partecipato il direttore sanitario Maurizio Brucchi e una folta rappresentanza del personale della Asl, l’assessore comunale alle pari opportunità Alessandra Ferri, il consigliere provinciale con delega all’integrazione sociale Flavio Bartolini e Sonia Delle Monache in rappresentanza della Commissione provinciale pari opportunità.
Basilare la presenza degli operatori e dei rappresentanti della rete antiviolenza del territorio, fra questi delegati del Centro antiviolenza Minerva, del centro antiviolenza La Fenice, dell’associazione “Ester sono io” e dell’associazione culturale “Bon Ton”. A benedire il vescovo Lorenzo Leuzzi, accompagnato dal cappellano don Pietro, che ha sottolineato il valore simbolico di questi gesti nella promozione della dignità e del rispetto delle donne.
Brucchi ha richiamato la necessità di mantenere viva l’attenzione sul tema: "Continuare a parlarne, a tenere alta l'attenzione su questo problema è un piccolo ma significativo contributo nella lotta ai femminicidi e più in generale alla violenza di genere, perché si diffonda sempre di più una cultura che rifiuti l'oppressione, le disuguaglianze, gli abusi, la violenza e la violazione sistematica dei diritti delle donne". Sottolineando il valore del lavoro svolto quotidianamente da tante persone impegnate nella rete di sostegno ha aggiunto: "Accanto all'opera di sensibilizzazione, la nostra Asl è impegnata in prima linea per dare supporto alle vittime di violenza. Una parte del sostegno avviene proprio qui, nei consultori, che fanno rete con una serie di associazioni ed istituzioni sul territorio. Una rete che svolge un ruolo prezioso e imprescindibile. L’altra parte è svolta negli ospedali, con il 'Percorso codice rosa' che consiste nell’accoglienza e gestione delle vittime di violenza di genere".
Durante l’iniziativa - organizzata dalla Uosd Assistenza consultoriale e in particolare da Daniela Di Giuseppe, Antonella Ippoliti e Annalisa Brandi - si è svolto un momento di riflessione dedicato al tema, con interventi che hanno richiamato l’importanza di un impegno condiviso e costante come comunità.
All’interno dei locali del consultorio è stata allestita una mostra fotografica a tema, realizzata dal fotografo Alessandro Neri, visitabile per l’intera giornata dalle 10 alle 18.30. Le attività proseguono nel pomeriggio: alle 14.30 è prevista la lettura di un’opera della scrittrice Concetta Reginella Guercioni, mentre alle 15.30 si terrà una dimostrazione di tecniche di autodifesa a cura di Antonio Di Felice, pensata per offrire strumenti concreti di consapevolezza e tutela personale.
In mattinata, inoltre, davanti all’ospedale di Sant’Omero, sull’installazione artistica in memoria di Ester Pasqualoni, una rappresentanza dell’Opi guidata dal presidente Andrea Fini, ha deposto un mazzo di fiori. A partecipare all’informale cerimonia anche una delegazione dell’ospedale di Sant’Omero guidata dalle responsabili del Pronto Soccorso Marzia Tucci e Sonia Di Felice, responsabile del Day hospital oncologico, struttura in cui lavorava la dottoressa uccisa nel 2017 proprio davanti all’ospedale. Queste due iniziative si sommano a quelle già in corso per la Settimana contro la violenza sulle donne nei quattro ospedali della Asl.
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