17/09/2025 - La Redazione
TERAMO - Il violinista per eccellenza, Uto Ughi, e i Solisti Aquilani festeggiano i primi trenta anni di vita del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Due i concerti in programma, organizzati dall’ente, che si terranno all’Aquila e a Fano Adriano, rispettivamente giovedì 18 settembre all’auditorium del Parco, alle 18, e venerdì 19 settembre, nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo, sempre alle 18. Per il concerto di Fano Adriano sarà installato anche uno megaschermo per chi non riuscirà ad entrare nella chiesa.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento dei posti disponibili:
Per entrambe le date i biglietti vanno ritirati improrogabilmente entro le ore 16 del giorno del concerto.
L’iniziativa è stata presentata, questa mattina a Teramo, dal presidente del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Tommaso Navarra con il direttore Elsa Olivieri; dal sindaco di Fano Adriano Luigi Servi e dal direttore artistico dei Solisti Acquilani Maurizio Cocciolito.
L’idea che ha dato vita alla collaborazione tra l’orchestra da camera aquilana, fondata nel 1968, e l’area protetta che si estende su tre regioni (Abruzzo, Lazio, Marche) e cinque province (L’Aquila, Teramo, Pescara, Ascoli Piceno e Rieti) è quella di abbinare due realtà che nel settore ambientale e in quello musicale, rappresentano delle punte di diamante in Italia e non solo, ma soprattutto affondano in una tradizione solida e duratura. Una classicità che va oltre il tempo. A fondere queste tradizioni l’arte di un magnifico solista come Uto Ughi, universalmente riconosciuto come uno dei violinisti più importanti nella storia della musica.
“Attraverso le note - ha detto Tommaso Navarra, presidente del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga - c’è un’espressione artistica e colta, aulica, che esprime quanto di più classico ci sia nelle nostre matrici ambientali, nella nostra biodiversità, nel lupo, nell’orso, nell’aquila reale, nella lontra, nell’airone cinerino, che rappresentano i valori di biodiversità. Tutto ciò intorno a una montagna di pace: il Gran Sasso d’Italia. Da qui la scelta anche dei due luoghi simbolici dove proporre i concerti: L’Aquila come baricentro dell’intera area del parco e del Gran Sasso, e Fano Adriano per la zona dei Monti della Laga”.
“È un grande onore e una profonda felicità per i Solisti Aquilani - ha aggiunto Maurizio Cocciolito, direttore artistico dell’ensemble - suonare con Uto Ughi, figura straordinaria del panorama musicale internazionale. La sua partecipazione rende ancora più speciale l’evento. Siamo particolarmente lieti di poter contribuire alle celebrazioni per il trentesimo anniversario del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Si tratta di un’area naturale alla quale siamo molto legati, e per noi ha un grande significato poter celebrare questo importante traguardo con due concerti. Ringraziamo il presidente Navarra per il suo impegno e per aver reso possibile questa bellissima occasione, che unisce la musica al nostro straordinario territorio”.
Giovedì 18 settembre – L’Aquila, auditorium del Parco, ore 18
Venerdì 19 settembre – Fano Adriano (Teramo) chiesa dei Santi Pietro e Paolo, ore 18
I SOLISTI AQUILANI
UTO UGHI violino
Programma:
Uto Ughi - Erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche, Ughi ha mostrato uno straordinario talento fin dalla prima infanzia. Poco dopo ha iniziato le sue grandi tournée esibendosi nelle più importanti capitali. Da allora la sua carriera non ha conosciuto soste. Ha suonato infatti in tutto il mondo, nei principali festival con le più rinomate orchestre sinfoniche. Uto Ughi non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del Paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale. Suona un violino Guarneri del Gesù del 1744, che possiede un suono caldo dal timbro scuro, e uno Stradivari del 1701 denominato Kreutzer, appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata.
I Solisti Aquilani - Fondati nel 1968 sotto la guida di Vittorio Antonellini, i Solisti Aquilani spaziano con agilità dal barocco alle sonorità contemporanee. Artisti di levatura internazionale, hanno calcato i palcoscenici più prestigiosi del mondo. Impossibile non citare le loro performance alla Philharmonie di Berlino, al Teatro alla Scala di Milano, al Musikverein di Vienna, alla Salle Gaveau di Parigi, alla Wigmore Hall di Londra, al Teatro Real di Madrid e alla leggendaria Carnegie Hall di New York, solo per dare un assaggio. Il loro percorso è costellato di collaborazioni con giganti della musica quali Maurice André, Felix Ayo, Paul Badura Skoda, Hermann Baumann, Michele Campanella, Severino Gazzelloni, Salvatore Accardo, Luis Bacalov, Vladimir Ashkenazy, Mario Brunello, Shlomo Mintz, Richard Galliano e l’attore John Malkovich. Testimoni privilegiati della vita musicale italiana, I Solisti Aquilani sono stati più volte protagonisti di concerti al Quirinale, trasmessi in diretta su Raiuno e Radio Rai 3 in occasione della festa della Repubblica e di visite di capi di Stato esteri, sempre alla presenza del presidente della Repubblica e delle massime autorità dello Stato. Nel 2019 hanno lanciato il progetto “Una nuova stagione” a Bruxelles, nel cuore del Parlamento Europeo, e a Roma, a Montecitorio. Un manifesto musicale a difesa della natura, che rilegge in chiave ambientalista le celebri Quattro stagioni di Antonio Vivaldi. Per il triennio 2025/2027, i Solisti Aquilani sono orchestra “in residenza” della Società dei Concerti di Milano.
Dal 2013 la direzione artistica è affidata a Maurizio Cocciolito, con Daniele Orlando nel ruolo di violino di spalla.
ASCOLTA TOMMASO NAVARRA
ASCOLTA LUIGI SERVI
ASCOLTA MAURIZIO COCCIOLITO