Vendita della rete gas di Atri, Italiani (M5S): deve restare di proprietà pubblica

La consigliera di opposizione: la proprietà della rete ha un asset strategico che il centrodestra non considera

2025-12-17T12:20:00+01:00 - La Redazione

Vendita della rete gas di Atri, Italiani (M5S): deve restare di proprietà pubblica

ATRI - Al Consiglio Comunale di Atri di ieri 16 dicembre, anche la Consigliera Comunale di minoranza Gabriella Italiani, Portavoce del M5S di Atri, ha espresso la propria contrarietà alla vendita della rete del gas e degli impianti di distribuzione del gas naturale di proprietà del Comune di Atri "perché la proprietà delle reti del gas non ha solo un valore matematico fatto da una sommatoria fredda tra canoni e valore della tubatura in sé, bensì ha un valore inestimabile in quanto asset strategico. Mantenere la proprietà di una rete del gas significa mantenerne il pieno controllo e questo rappresenta un valore inestimabile che, forse, non è stato minimamente preso in considerazione dall’Amministrazione comunale del centro destra atriano".

La Consigliera Italiani ritiene che le reti del gas debbano restare di proprietà pubblica del Comune di Atri perché la proprietà pubblica degli asset strategici come le reti del gas è vista come una garanzia di sicurezza nazionale, stabilità economica, equità sociale, gestione di lungo periodo, supporto alla transizione energetica. "Nei prossimi anni arriveranno finanziamenti pubblici in abbondanza per la transizione - afferma Italiani - e, soprattutto, per la riconversione delle reti, quindi chi è proprietario delle reti si troverà a poter percepire somme importanti e a fare lavori a costo zero o anche a poter vendere la proprietà acquisita a valori enormi in quanto l’asset è destinato a valorizzarsi negli anni proprio per le ragioni appena elencate".

Per la Consigliera dei 5 Stelle "chi si aggiudicherà la proprietà farà un affare, non a caso i privati sono interessati". Infine la Consigliera Italiani ha concluso l’intervento in Consiglio Comunale con una domanda: “Chiediamoci perché al privato, che fa solo profitto, dovrebbe convenire acquistare una cosa che al Comune dovrebbe convenire vendere?”