29/08/2025 - La Redazione
TERAMO - Ho letto questa mattina le dichiarazioni dell’Assessore Di Marcantonio sul vecchio stadio di Teramo e ho strabuzzato gli occhi, come penso sia capitato a tanti teramani. Evito di entrare nelle scelte politiche per cui sulle rive del Tamigi si può abbattere e ricostruire il mitico stadio di Wembley, mentre tra Tordino e Vezzola necessita stare attenti all’uso delle parole ed addirittura pensare un progetto di riqualificazione la cui bussola è la conservazione della c.d. curva Est, ribadita, sottolineata, ad ogni passaggio.
Sono scelte politiche, a mio modo di vedere insensate, ma gli elettori li hanno scelti e quindi vada per la conservazione della c.d. curva Est. La notizia che colpisce, che fa strabuzzare gli occhi, invece, è il singolare comunicato dell’Assessore Di Marcantonio, che, dimentico degli annunci della sua maggioranza nella campagne elettorali 2023 e dei molteplici “sta tutto appostho”, oggi, a più di sette anni di governo cittadino ed a più di 700 giorni dall’inizio del secondo mandato del Sindaco D’Alberto, ci comunica l’inizio dei rilievi topografici sul vecchio stadio per poi passare alla fattibilità e solo successivamente alle fasi di progettazione.
Ci viene spontaneo chiedere a Di Marcantonio, in questo suo rigurgito di verità, che cosa è stato fatto sino ad ora, dato che il suo predecessore e con lui il Sindaco avevano già annunciato l’intervento di recupero alcune decine di volte, facendolo apparire come imminente. Delle due l’una; o Di Marcantonio è più realista del Re Gianguido, che a questo punto è nudo e con il cerino in mano, oppure ha confuso i teramani per baccalà o stoccafissi, pronti a credere ad ogni favola a bocca aperta.
Noi crediamo che i teramani meritino maggior rispetto da questa giunta e vadano preservati dalla politica degli annunci, così come pensiamo che nella riqualificazione di un asset così importante per il centro storico della città che vive il suo periodo peggiore, non si possa avere come obiettivo primario e quasi esclusivo la conservazione della c.d. curva Est, Wembley docet. Occorrono parcheggi come il pane in quell’area, occorre riconnessione urbanistica con Porta Romana, con la scuola San Giuseppe e fino alla Piazza principale, Piazza Martiri, occorre valutare la funzione di quella zona con molta attenzione. E occorre soprattutto non perdere altri 750 giorni a fare annunci non seguiti da atti.
Cosa è stato fatto nei due anni e mezzo di mandato se solo oggi si comunica l’inizio dei rilievi topografici?
Giovannibattista Quintiliani Coordinatore Futuro In Teramo