Unite, doppio riconoscimento per Annalisa Scroccarello

E' una ricercatrice di NanoUniTeLAB del Dipartimento di Bioscienze

2025-12-22T12:41:00+01:00 - Walter Cori

Unite, doppio riconoscimento per Annalisa Scroccarello

TERAMO - Annalisa Scroccarello, ricercatrice nel gruppo di Chimica Analitica dell’Università degli Studi di Teramo, ha ricevuto, nell’arco di breve tempo, il Premio come miglior giovane ricercatrice da due diverse commissioni indipendenti della Società Chimica Italiana.

Nei mesi di novembre e dicembre, infatti, prima il comitato Scientifico del TUMA - espressione delle attività nell’area della ricerca chimica delle regioni Toscana, Umbria, Marche e Abruzzo - e poi quello del gruppo di Sensori - espressione dell’intera comunità nazionale per la ricerca nell’ambito dei sensori chimici - hanno riconosciuto l’attività di ricerca svolta dalla dottoressa Scroccarello «come estremamente innovativa e con prospettive di applicazioni molto promettenti».

Annalisa Scroccarello lavora ormai da anni nel NanoUniTeLAB del Dipartimento di Bioscienze dell’Ateneo teramano, che sviluppa sensori chimici coniugando nanomateriali e supporti innovativi (per esempio carta, polimeri flessibili e altro), utilizzando materiali e tecnologie a basso costo, inclusi materiali di scarto dell’industria agroalimentare. Esempi significativi sono la misura di pesticidi e composti bioattivi in alimenti (olio, cereali, ecc.) eseguita in pochi minuti utilizzando dispositivi totalmente realizzati in carta o in plastiche flessibili, interfacciati con comuni smartphone.