Una mattinata di storie, sogni e stelle: lo scrittore Peppe Millanta al "Pascal-Comi" di Teramo

L’evento è stato interamente organizzato dagli studenti del triennio dell’Indirizzo Turismo, guidati dalla prof.ssa Simonetta Sacripanti

2025-12-04T16:57:00+01:00 - La Redazione

Una mattinata di storie, sogni e stelle: lo scrittore Peppe Millanta al "Pascal-Comi" di Teramo

TERAMO - Una mattinata intensa e luminosa, quella del 3 dicembre 2025 all’Istituto Tecnico Economico “Pascal-Comi” di Teramo, dove gli studenti e le studentesse hanno accolto Peppe Millanta, autore della delicata e suggestiva favola “Il pescatore di stelle”. Il libro racconta il viaggio notturno di Manuel, un ragazzo che, spinto da un richiamo misterioso, arriva sulla riva del mare e incontra un pescatore molto particolare: non cattura pesci, ma stelle, frammenti di desideri caduti dal cielo. Attraverso questo incontro, il romanzo invita a riflettere sul valore dei sogni, sulla necessità di custodirli e sulla forza delle relazioni umane che, quando si intrecciano, permettono ai desideri di trasformarsi in sogni più grandi.

L’evento è stato interamente organizzato dagli studenti del triennio dell’Indirizzo Turismo, guidati dalla prof.ssa Simonetta Sacripanti, che, dopo la lettura integrale del libro in classe, ha accompagnato i ragazzi nella costruzione dell’iniziativa. Un lavoro curato in ogni dettaglio, dalla presentazione al dialogo con l’autore, che ha dato prova di competenze progettuali e comunicative di alto livello. A condividere la mattinata anche gli studenti dell’Istituto “Alessandrini-Marino”, della scuola secondaria di primo grado del Convitto Nazionale “Melchiorre Delfico” e dell’Istituto Comprensivo “Torricella-Zippilli-Noè Lucidi”, contribuendo a creare un clima di scambio intergenerazionale vivace e partecipato.

La dirigente scolastica Maria Letizia Fatigati ha presenziato all’incontro intervenendo con sensibilità e sottolineando il valore della lettura come strada per crescere, immaginare e costruire il proprio futuro. Le sue parole hanno fatto da ponte tra le riflessioni dei ragazzi e i temi toccati dal libro, dando ulteriore profondità al dialogo. Ha partecipato all’incontro anche il prof. Roberto Salvatori, collaboratore della dirigente scolastica. 

Gli studenti moderatori Akimova Alisa, Antonio Cargini, Moussaoui Hibatallah, Nasri Nedal e Valentina Seca hanno aperto la conversazione richiamando alcune delle immagini più evocative del romanzo: le stelle come desideri ancora incompiuti, la solitudine di Manuel, la possibilità che, un incontro inatteso, cambi la direzione di un’intera vita. Le loro domande hanno poi guidato il confronto con Millanta, che ha raccontato la nascita dei suoi personaggi, l’importanza dell’immaginazione come forma di resistenza alla durezza del reale e il valore del condividere sogni e aspirazioni con gli altri. L’autore ha ricordato come «un desiderio sia solo la metà di un sogno» perché sono proprio le relazioni, gli sguardi e le mani che si tendono a completarlo e a renderlo possibile.

La mattinata si è conclusa con una partecipazione attenta e calorosa, da cui è emersa una convinzione comune: i sogni non sono evasioni, ma strumenti per guardare più lontano, per immaginare ciò che ancora non c’è e per provare a costruirlo insieme.

Un messaggio che gli studenti porteranno con sé, come una piccola stella raccolta lungo un percorso di crescita.

«Tra le maggiori responsabilità della scuola del nostro tempo senz’altro c’è quella di abituare gli adolescenti ad avvicinarsi e ad avere tra le mani un libro per sfogliarlo, leggerlo, stimolare il pensiero critico e per trovare rifugio e conforto di vita. Questa l’essenza dell’incontro con lo scrittore Peppe Millanta, che ha portato stelle e desideri tra i circa 300 studenti presenti» - ha commentato la dirigente scolastica Fatigati.

Nel corso dell’incontro lo scrittore è stato omaggiato con una felpa personalizzata dell’Istituto riportante sul retro la scritta “Pascal-Comi ringrazia Millanta”.

Angelo Di Carlo