Turismo a Roseto, Forza Italia: "Onde di propaganda e realtà insabbiata"
L’amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi ha annunciato con toni trionfalistici un aumento del 26% delle presenze turistiche e del 16% degli arrivi
2025-10-13T07:00:00+02:00 - La Redazione

ROSETO - L’amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi ha annunciato con toni trionfalistici un aumento del 26% delle presenze turistiche e del 16% degli arrivi, basandosi sui dati diffusi dal portale Playtourist; i dati sbandierati, quindi non provengono da fonti ufficiali del settore turistico, come ISTAT o le Regioni, ma da un portale che non costituisce un sistema statistico certificato e trae le sue informazioni esclusivamente dalla gestione della tassa di soggiorno. Un sistema parziale, quindi, non validato; basare su queste stime una celebrazione pubblica significa, quanto meno, mancare di prudenza e di trasparenza. Un risultato che il sindaco Mario Nugnes e l’assessore al turismo Annalisa D’Elpidio hanno presentato come il frutto di una presunta “straordinaria promozione turistica” messa in campo dal Comune. Ma Forza Italia, vi da una notizia. Il vero motivo dell’aumento registrato non ha nulla a che vedere con una crescita effettiva dei turisti, bensì con una nuova normativa nazionale introdotta dal Governo di centrodestra. Dal 1° gennaio 2025, infatti, è entrato in vigore l’articolo 13-ter del Decreto-Legge n. 145 del 2023, convertito nella Legge n. 191 del 2023, che ha istituito il Codice Identificativo Nazionale (CIN) per tutte le strutture ricettive, incluse le locazioni brevi e turistiche. Da questa data tutti i proprietari che affittano anche per pochi giorni la propria abitazione sono obbligati a comunicare le presenze, rendendo finalmente tracciabili anche quelle attività prima sommerse. In altre parole, quell’aumento del 26% non rappresenta un boom turistico, ma semplicemente l’emersione di presenze che in passato non venivano registrate. Attribuire tale risultato all’azione amministrativa è quindi un errore – o peggio, un tentativo di ingannare i cittadini presentando come merito politico ciò che è solo un effetto della legge nazionale. Chi vive a Roseto lo sa bene: l’estate appena trascorsa non ha offerto l’immagine di una città invasa dai turisti. Le vie del centro erano spesso vuote, molti stabilimenti lamentavano un calo dei consumi, e gli operatori del settore parlano di una stagione fiacca, segnata da difficoltà e costi crescenti. Altro che record di presenze: la sensazione diffusa era di un turismo in flessione (come d’altronde si registra costantemente dall’insediamento di questa amministrazione), nonostante i numeri “gonfiati” che oggi l’amministrazione tenta di esibire. Il sindaco e l’assessore avrebbero fatto bene a informarsi prima di esultare, comprendendo che una buona amministrazione non si misura dai comunicati autocelebrativi, ma dalla conoscenza delle leggi, dalla trasparenza e dal rispetto dei cittadini. Roseto merita serietà, competenza e una politica turistica vera, fondata su programmazione, qualità dei servizi e promozione autentica del territorio – non su slogan costruiti per coprire una realtà catastrofica.
Forza Italia – Coordinatrice comunale Maristella Urbini