TUA esternalizza ancora e taglia i servizi: oltre 4,4 milioni di km ai privati e soppressioni di corse
Le Organizzazioni Sindacali del settore trasporti esprimono forte preoccupazione per le recenti decisioni di TUA S.p.A.
2025-11-07T13:02:00+01:00 - La Redazione
L'AQUILA - Le Organizzazioni Sindacali del settore trasporti esprimono forte preoccupazione per le recenti decisioni di TUA S.p.A., che da un lato incrementa ulteriormente i subaffidamenti a privati dei servizi di trasporto pubblico locale, dall’altro opera tagli significativi alle corse, penalizzando l’utenza e i territori. Sul portale aziendale è stato pubblicato un nuovo incremento dei subaffidamenti, pari a 4.450.575 km/bus, affidati a operatori privati.
Una scelta che conferma la volontà dell’azienda di procedere verso una progressiva esternalizzazione dei servizi, in netto contrasto con la natura e la missione pubblica di TUA, nata per garantire mobilità, continuità territoriale e tariffe accessibili a tutti i cittadini abruzzesi.
Parallelamente, TUA sta attuando tagli ai collegamenti di trasporto pubblico locale, in particolare lungo la costa adriatica, da Giulianova a Silvi, da Lanciano a Pescara dove numerosi Comuni stanno subendo la soppressione di corse fondamentali per studenti, lavoratori e pendolari. Risultano infatti, riduzioni e tagli di collegamenti su gomma nei tratti dove esistono anche servizi ferroviari, nonostante questi non siano in reale concorrenza: il treno effettua infatti solo fermate nelle principali stazioni, mentre il servizio su gomma garantisce una copertura capillare con numerose fermate intermedie, assicurando collegamenti diretti con scuole, ospedali, zone industriali e aree residenziali.
Il risultato è un taglio netto al trasporto pubblico locale, che riduce l’accessibilità e isola intere comunità.
Questa gestione contraddittoria, più esternalizzazioni e meno servizio diretto, rischia di snaturare la funzione pubblica di TUA, determina lo svuotamento delle residenze esterne che interessa anche l’ambito delle figure gestionali indebolendo il diritto alla mobilità e aprendo la strada a una progressiva privatizzazione mascherata.
Le OO.SS. denunciano inoltre la mancanza di verifiche puntuali sui capitolati tecnici e il rischio di disservizi e concorrenza sleale, con effetti negativi per gli utenti e per i lavoratori.
Per tali ragioni, le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno richiesto un’audizione urgente alla II Commissione “Territorio, Ambiente e Infrastrutture Trasporti” del Consiglio Regionale d’Abruzzo, per illustrare nel dettaglio le criticità e avanzare proposte concrete a tutela del servizio pubblico, dell’occupazione e dell’interesse collettivo.
Difendere TUA significa difendere il diritto alla mobilità dei cittadini abruzzesi e il valore del servizio pubblico.
Non possiamo accettare scelte che impoveriscono il territorio, aumentano la disuguaglianza e compromettono la qualità del trasporto regionale - (Segreterie regionali: FILT-CGIL Aurelio Di Eugenio, FIT-CISL Andrea Mascitti, UILTRASPORTI, Vincenzo Marcotullio, FAISA-CISAL Luciano Lizzi)