Trasporto scolastico a Torricella, Brandimarte ne chiede la riorganizzazione
Per il consigliere corse, orari e condizioni di viaggio non sono adeguati agli alunni della primaria
2025-09-26T11:42:00+02:00 - La Redazione

TORRICELLA SICURA - Il consigliere comunale del gruppo Uniti per Torricella, Ivan Brandimarte, chiede all'amminstrazione di Torricella Sicura un intervento urgente per garantire condizioni adeguate agli alunni della scuola primaria relativamente al servizio di trasporto scolastico.
Si legge nell'interpellanza rivolta a Sindaco e Giunta:
premesso che:
• il diritto allo studio è garantito dall’art. 34 della Costituzione italiana, che impegna le istituzioni a rimuovere gli ostacoli che limitano di fatto l’accesso e la frequenza scolastica,
• il servizio di trasporto scolastico rientra tra le funzioni fondamentali dei Comuni ai sensi dell’art. 3 del D.Lgs. 63/2017 e dell’art. 8, comma 1, lett. a) del D.Lgs. 112/1998, che prevedono il dovere di garantire modalità di trasporto sicure e adeguate all’età degli alunni,
• diversi genitori hanno segnalato che, a causa dell’attuale organizzazione del servizio, alcuni bambini della scuola primaria sono costretti a svegliarsi intorno alle ore 5:00 per essere prelevati dallo scuolabus tra le 6:15 e le 6:45, e che il rientro a casa avviene in alcuni casi dopo le 15:00,
• tali orari comportano per bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni un tempo di permanenza fuori casa superiore alle 10 ore giornaliere, con possibili ripercussioni sul benessere, sulla capacità di concentrazione e sul rendimento scolastico,
• la giurisprudenza amministrativa (Consiglio di Stato, TAR) ha in più occasioni sottolineato che i Comuni devono organizzare il trasporto scolastico in modo da garantire il principio di ragionevolezza e proporzionalità, evitando disagi eccessivi a carico degli alunni più piccoli,
chiede ufficialmente al Sindaco e alla Giunta comunale di:
1. verificare con urgenza la situazione attuale del servizio di trasporto scolastico, acquisendo dati ufficiali su orari, tempi di percorrenza e condizioni di viaggio degli alunni della scuola primaria;
2. predisporre immediatamente, ove necessario, una riorganizzazione delle corse o l’attivazione di un ulteriore mezzo di trasporto per ridurre i tempi di percorrenza e garantire orari più consoni alle esigenze dei bambini;
3. comunicare al Consiglio comunale e alle famiglie le azioni intraprese, in un’ottica di trasparenza e tutela del superiore interesse dei minori, come previsto anche dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (art. 3).
Il consigliere evidenzia che "la presente richiesta non è mossa da polemica politica, ma esclusivamente dal dovere istituzionale di vigilare sul rispetto dei diritti fondamentali dei bambini e sul corretto adempimento delle competenze comunali".
“Chiedo che il Comune agisca con tempestività per assicurare che il trasporto scolastico nel nostro territorio sia organizzato in modo ragionevole, equo e rispettoso della dignità e dei bisogni dei più piccoli. Garantire condizioni adeguate al diritto allo studio è un obbligo giuridico e morale che non può essere disatteso”, commenta Ivan Brandimarte.