Trasporto pubblico, servizi tagliati e biglietterie chiuse: Tua penalizza la provincia di Teramo
Critiche dei sindacati nei confronti della Società Pubblica dei Trasporti abruzzese
2025-10-16T20:06:00+02:00 - La Redazione

TERAMO - Continuano il disinteresse e le penalizzazioni nei confronti dei cittadini della provincia Teramana da parte della Società Pubblica dei Trasporti.
Con un semplice avviso sul portale aziendale, la TUA comunica che dal 20 ottobre 2025 ci sarà l’anticipo della corsa L’Aquila-Roma dalle ore 7,45 alle 7,30 !
I non addetti ai lavori si chiederanno cosa c’entra questo con gli utenti della provincia di Teramo, quali ripercussioni ci saranno per l’utenza di questa provincia che vogliono raggiungere Roma per motivi di lavoro, di studio, di salute e perché no, per semplici vacanze.
Presto detto! Come ampiamente denunciato in passato, scelte scellerate operate anni addietro da parte del Management di TUA hanno privato l’intera Provincia di un collegamento diretto con la Capitale pur essendo il trasporto su gomma l’unica modalità di trasporto, imponendo di fatto ai cittadini utenti uno scalo a L’Aquila con cambio autobus oppure la scelta obbligata del vettore privato.
Con l’anticipo della suddetta corsa di fatto viene a saltare il collegamento in coincidenza con l’autobus proveniente da Giulianova-Teramo non permettendo quindi il proseguimento per Roma e costringendo gli eventuali passeggeri a raggiungere Roma “ solamente” alle ore 10,45 invece che le 9,30 attuali . Riteniamo questa modifica, ancora una volta penalizzante per la nostra Provincia e quindi chiediamo che la modifica non sia applicata.
Altresì, come non possiamo non stigmatizzare l’atteggiamento aziendale rispetto alla chiusura della biglietteria TUA della stazione di Giulianova. La biglietteria è stata chiusa per lavori urgenti il giorno 29 settembre 2025, ricordiamo che la biglietteria ubicata nel complesso della Stazione FS di Giulianova, ha un ruolo centrale e strategico per tutta la fascia costiera.
A oggi non si hanno notizie concrete circa la riapertura, questa situazione sta creando innumerevoli problemi agli utenti che intendono acquistare e/o rinnovare i titoli di viaggio, soprattutto abbonamenti per studenti e lavoratori; da segnalare inoltre che gli addetti alla vendita dei biglietti sono costretti a usufruire di giornate di ferie forzate oppure andare a lavorare nelle sedi di Teramo e Pescara .
Chiediamo all’Assessore ai trasporti, il dott. D’Annuntiis, espressione tra l’altro di questa Provincia, se è stato informato di quello che sta succedendo e se intende in qualche modo porre rimedio.
Lavoratori e cittadini della provincia di Teramo in attesa di risposte.
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