Traffico, Nuova Era ancora sulla rotonda "infernale" di Martinsicuro: "Rimuoviamo il tappo"

L'associazione accoglie con entusiasmo la partecipazione di cittadini ed associazioni all'iniziativa promossa

2025-09-26T15:36:00+02:00 - La Redazione

Traffico, Nuova Era ancora sulla rotonda "infernale" di Martinsicuro: "Rimuoviamo il tappo"

MARINSICURO - Nuova Era accoglie con entusiasmo la partecipazione di cittadini ed associazioni all'iniziativa promossa sulla rotonda "infernale" che causa quotidianamente perdite di tempo e danni di natura economica a cittadini e aziende.
Parimenti prendiamo atto con piacere che il sindaco di Martinsicuro abbia risposto, a mezzo stampa, all'iniziativa della nostra associazione ed in tal senso auspichiamo che si inizi a collaborare tutti insieme alla risoluzione del problema.
Vorremmo, inoltre, fare alcune considerazioni, e portarle quindi all'attenzione degli enti preposti, sulla causa che sta realmente alla base del “tappo” alla circolazione a cui siamo purtroppo costretti ad assistere quotidianamente.
Con l'introduzione della rotatoria si sono determinati, infatti, due drastici ristringimenti di carreggiata ed in particolare: 
il primo restringimento interessa l'uscita da Martinsicuro verso San Benedetto del Tronto, dove, come si vede dalla foto n. 1, è stata chiusa completamente la corsia che permetteva di tirare diritto verso Nord e quindi verso San Benedetto del Tronto, evitando di accodarsi a chi invece vuole svoltare a sinistra verso Alba Adriatica, con il risultato di creare una inevitabile coda in uscita da Martinsicuro;
il secondo restringimento interessa, invece, il tratto di strada di chi proviene da San Benedetto del Tronto e procede verso sud, dove, come si vede dalla foto n. 2, è stato creato un marciapiede, obbligando di fatto chi prima poteva tirare dritto verso Sud senza impedimenti verso Alba Adriatica ad impegnare la rotatoria e ad accodarsi a chi invece vuole girare verso sinistra ed entrare a Martinsicuro, con il risultato anche in questo caso di creare una coda.
Non è un mistero, infatti, che prima dell'introduzione della cosiddetta “rotonda infernale” questo problema non esisteva o si creava in occasione di rari e sporadici eventi eccezionali, proprio perché i due predetti restringimenti non esistevano.
Ed è proprio fatta tale premessa che la soluzione o quantomeno la parziale risoluzione del problema non possa che partire dalla rimozione del “tappo” creato.
Per tale motivo Nuova Era richiederà agli enti di tutti i livelli, a partire dalla nostra amministrazione comunale, degli incontri finalizzati ad affrontare e risolvere in tempi brevi la situazione in atto, una situazione che di fatto “intasa” e “riduce” l'economia di chi ogni giorno si trova a percorrere il tratto di strada interessato.

Per Nuova Era
Massimo Clementoni 
Alduino Tommolin