"Toccato dal fuoco" le foto di Marcocci a Tossicia

TOSSICIA - La pubblicazione arriva, infatti, a conclusione di un lungo lavoro di indagine iconografica e catalogazione della estesa produzione di pittura e scultura di Giancarlo Urbani, l’artista di Tossicia, formatosi prima alla Scuola d'Arte di Castelli e poi all'Accademia di Belle Arti di Roma, la città dove ha respirato e stretto i contatti con le correnti artistiche di avanguardia, di Tano Festa, Franco Angeli, Mario Schifano, esponenti di spicco della Pop Art italiana. Giancarlo Urbani, il gigante buono, come molti lo definiscono ha esposto le sue opere a fianco dei Guttuso, Vespignani, Consagra, Attardi, Guccione, Annigoni e altri importanti artisti italiani.

 Dichiara Giampiero Marcocci: "Giancarlo Urbani è un artista, e un uomo, davvero speciale che dopo avermi accolto nel suo mondo mi ha permesso per più di tre anni di documentare e raccontare la sua vita attraverso le immagini nel tentativo di comprendere il suo mondo interiore e la sua poetica artistica, non da semplice spettatore". 

E per questo che il Museo e il Comune di Tossicia, grazie alla collaborazione di tanti cittadini, e del docente di arte Marco Pecorale, hanno voluto, con l'occasione, organizzare una mostra che accoglie una parte, seppur minima, del suo lavoro che si è espresso nell'uso di diverse tecniche, una tra tutte l’incisione calcografica nella quale Giancarlo Urbani eccelle. Nell'introduzione alla mostra, Nicolino Farina, uno dei più profondi conoscitori di Giancarlo Urbani, scrive: "L'artista non teme immergersi nell’espressionismo viscerale o nel simbolismo più concettuale. Attraverso un linguaggio interiore ci parla delle sue tensioni più recondite, mettendo in luce una psiche in eterno conflitto col vivere le proprie passioni, ma senza mai perdere l’interesse per la natura".

Il Sindaco di Tossicia, Franco Tarquini, ha dichiarato: "Attraverso la sua visione, Giancarlo ci ricorda quanto la bellezza sia un bene comune da preservare. Un sincero ringraziamento va alla famiglia, che con generosità ha reso possibile condividere questo patrimonio umano e artistico, e all’autore del libro, che con delicatezza e profondità è riuscito a restituire il senso autentico della sua visione creativa". 

Per affrontare la complessità e la varietà del lavoro artistico di Giancarlo Urbani e la sua figura di outsider, esterno ai circuiti commerciali dell'arte, con l’autore del libro, Giampiero Marcocci, sono stati chiamati a dialogare, Domenico De Berardis Direttore del Dipartimento Salute Mentale di Teramo, Dimitri Bosi responsabile della Biblioteca Provinciale Delfico, Nicolino Farina giornalista e scrittore, Paolo Pigliacelli del Comitato Scientifico della Fondazione Symbola, Giuliano Di Gaetano Direttore del Museo delle Genti del Gran Sasso, mentre a moderare l'incontro sarà la giornalista Pina Manente.