Teramo-Mare, nuove osservazioni da Roseto degli Abruzzi

Chiesta la convocazione della Commissione di Vigilanza della Regione Abruzzo

2025-10-17T17:34:00+02:00 - Walter Cori

Teramo-Mare, nuove osservazioni da Roseto degli Abruzzi

ROSETO DEGLI ABRUZZI – L’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi si prepara a presentare nuove e circostanziate osservazioni nell'ambito della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) del Quarto Lotto della Teramo Mare, ribadendo la ferma e unanime contrarietà al progetto di tracciato di Anas che insiste sul lato rosetano del Fiume Tordino. Queste Osservazioni si aggiungono a quelle già presentate nell’ottobre del 2022, nel luglio del 2024 e nel maggio di quest’anno, su mandato del Consiglio Comunale. 

Questa ferma posizione, già evidenziata attraverso apposite mozioni consiliari (l’ultima approvata nella seduta del 12 maggio 2025) e nel corso delle audizioni in Regione, è stata riaffermata con forza nel corso dell’ultimo tavolo della Commissione speciale del Consiglio comunale di Roseto degli Abruzzi sulla Teramo Mare. Un tavolo che vede la partecipazione congiunta di rappresentanti di maggioranza e di minoranza (Sindaco Mario Nugnes, Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti, Consigliere Dario Chiarobelli e Consigliera Rosaria Ciancaione), ai quali si sono uniti per l’occasione i rappresentanti del Comitato Terra Lieta e del Consiglio di Quartiere di Cologna Spiaggia-Piane Tordino. Nel corso del dibattito, è emersa ancora una volta la necessità di rivedere un progetto che, di fatto, va a penalizzare una delle zone agricole e naturali di pregio del territorio di Roseto degli Abruzzi, senza portare alcun vantaggio alla comunità.

L’attuale soluzione progettuale non è in alcun modo accettabile – affermano il Sindaco Nugnes, la Presidente Recchiuti e il Consigliere Chiarobelli -. Spendere circa 25 milioni di euro a chilometro per una strada a sole due corsie rappresenta uno spreco di risorse a fronte di un danno irreparabile per il nostro territorio. Il progetto deve essere urgentemente revisionato e attraverso il tavolo operativo stiamo ultimando le Osservazioni che si basano anche sulle legittime perplessità già espresse dal Ministero della Cultura. Per questo motivo, è stata rilanciata con forza l’idea prendere in considerazione l’alternativa progettuale che prevede il passaggio dell’arteria sul territorio di Giulianova. Questa opzione non solo non presenta le criticità ambientali e agricole presenti sul lato rosetano, ma permetterebbe inoltre all'opera di riqualificare anche diverse zone degradate di quel territorio”.

Oltretutto - interviene la consigliera Ciancaione - si andrebbe a perdere su Roseto un investimento di 50 milioni di euro, già finanziato dal Ministero dell’Agricoltura per 21,8 mln di euro relativo alla realizzazione di un vivaio altamente tecnologico a Piane Tordino che in 4 anni prevede l’assunzione di 324 persone; insomma, per costruire un imbuto di due corsie, altro che far fluire il traffico verso il mare, per il nostro territorio si prevedono solo danni ambientali, economici, sociali, occupazionali, uno scempio che mai e poi mai Regione e Anas dovrebbero pensare di far andare avanti”.

Nel corso dell’ultima commissione, né Anas né la Soprintendenza hanno saputo spiegare perché sia stata presa in considerazione la soluzione progettuale su Roseto, escludendo a priori l'alternativa 1 di Giulianova – conclude il Sindaco Mario Nugnes -. Per fare luce su questi interrogativi e fornire le dovute certezze ai cittadini e ai portatori d'interesse che vogliono investire sul territorio, l'Amministrazione Comunale, in continuità con quanto fatto in passato grazie all’interesse del Consigliere Regionale Enio Pavone e dell’Onorevole Giulio Sottanelli, è pronta a chiedere al Presidente Sandro Mariani di riconvocare urgentemente la Commissione Vigilanza regionale su questa vicenda”.