VIDEO | Teramo, eco e sisma bonus: truffa nel settore edilizio per 14 milioni
La Guardia di Finanza di Teramo ha concluso una complessa attività di indagine nei confronti di 3 persone fisiche e 3 società riconducibili a un noto gruppo imprenditoriale teramano
2025-10-08T11:35:00+02:00 - La Redazione

TERAMO - La Guardia di Finanza di Teramo ha concluso una complessa e articolata attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Pescara, nei confronti di 3 persone fisiche e 3 società riconducibili a un noto gruppo imprenditoriale teramano operante nel settore dell’edilizia. Nello specifico, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria ha ricostruito un’ingente truffa ai danni dello Stato con l’illecita fruizione di detrazioni fiscali “Eco-bonus”, “Sisma-bonus” e “Sisma-bonus acquisti” per oltre 14 milioni di euro, perpetrata mediante l’utilizzo di documenti fittizi attestanti l’esecuzione di lavori, in tutto o in parte, non eseguiti ovvero attraverso compravendite immobiliari simulate a favore degli stessi indagati. I crediti d’imposta così realizzati, parte dei quali rientranti anche nell’ambito di attuazione del P.N.N.R. (Rivoluzione verde e transizione ecologica), sono stati ceduti attraverso il meccanismo dello “sconto in fattura” ad altre società del gruppo e, successivamente, monetizzati presso società specializzate nel settore. Per porre in essere il particolare meccanismo fraudolento le persone giuridiche coinvolte, segnalate all’Autorità Giudiziaria anche per la “responsabilità amministrativa degli enti”, hanno fatto sistematico ricorso all’emissione e all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per oltre 19 milioni di euro. Al termine delle indagini, nei confronti dei soggetti economici interessati, sono stati eseguiti i conseguenti controlli di natura fiscale e proposti all’Agenzia delle Entrate i relativi recuperi a tassazione delle imposte evase e dei contributi illecitamente percepiti sotto forma di detrazioni fiscali. Per le condotte illecite al vaglio della competente A.G., sulla base del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone fisiche e giuridiche sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna. Il contrasto alle frodi in materia di crediti è finalizzato a garantire la corretta destinazione delle ingenti risorse pubbliche stanziate per sostenere le famiglie e le imprese attraverso un’efficace e integrata azione repressiva e preventiva.
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