Taglieri (M5S): "l’Abruzzo sta andando verso il baratro”
"I dati consegnano un quadro allarmante: conti in rosso, tasse a rischio aumento e sanità senza guida"
2025-11-24T11:10:00+01:00 - La Redazione
L'AQUILA - "I dati ufficiali del Tavolo di Monitoraggio del 10 luglio consegnano un quadro allarmante e inedito per la nostra regione. La sanità abruzzese ha chiuso il 2024 con un disavanzo reale di oltre 103 milioni di euro, certificato dai Ministeri dell’Economia e della Salute. Non solo: il 2025, secondo l’Advisor indipendente, rischia addirittura di peggiorare, arrivando a un rosso di 126 milioni. È un trend che dimostra in maniera incontrovertibile come il sistema sia in squilibrio strutturale e non più sostenibile". Lo dichiara il Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Francesco Taglieri, alla luce delle risultanze del verbale ministeriale.
"Il dato più grave – prosegue Taglieri – è che questo disavanzo non è stato coperto grazie a risparmi o capacità di gestione, ma unicamente attraverso l’aumento delle aliquote IRAP e IRPEF voluto dalla Regione. Una toppa temporanea che tiene in piedi i conti solo sulla carta. I Ministeri lo dicono chiaramente: se l’Abruzzo non dimostrerà di avere coperture stabili e un piano credibile di rientro, scatteranno nuove maggiorazioni fiscali automatiche, come previsto dalla legge nazionale. Tradotto: cittadini e imprese rischiano di essere chiamati a pagare ancora di più per compensare l’incapacità di governo".
Il Capogruppo M5S evidenzia anche il tema del commissariamento: "La Regione non ha presentato un Programma Operativo aggiornato e conforme, nonostante ripetute richieste di MEF e Ministero della Salute. Senza questo documento la nostra sanità sta formalmente viaggiando 'senza guida', fuori dagli obblighi del Piano di rientro e fuori dal controllo ordinario. È un comportamento che espone l’Abruzzo, nero su bianco, al rischio di intervento straordinario da parte del Governo, compreso il commissariamento. Quando una Regione non rispetta gli impegni, non corregge i conti e non fornisce la documentazione obbligatoria, è la legge stessa a imporre l’intervento sostitutivo".
Taglieri richiama infine altri punti critici: "Il verbale descrive un sistema in grande sofferenza: mobilità passiva record, costi sanitari superiori alle medie nazionali, ritardi nei pagamenti, rendicontazioni mancanti e un peggioramento delle performance territoriali. È l’effetto di anni di scelte sbagliate, di una gestione frammentaria e dell’assenza totale di una strategia per tutelare i cittadini e rafforzare i servizi. Come Movimento 5 Stelle – conclude – continueremo a denunciare questa situazione con rigore istituzionale e a chiedere con forza trasparenza, responsabilità e programmazione. Non accetteremo che l’Abruzzo venga trascinato verso aumenti di tasse, tagli ai servizi o verso un commissariamento che sarebbe l’epilogo naturale dell’incapacità politica di chi governa oggi la Regione. Gli abruzzesi meritano una sanità solida, non un sistema che affonda e scarica il peso sui cittadini".