Supergol, il futuro nelle mani di Marco Pomante

TERAMO - Marco Pomante è bravo e lo ha dimostrato negli anni, ma potrebbe non esserlo a sufficienza se non dimostrerà di essere pronto a fare un altro step. Quale? Deve rivedere il suo credo calcistico, visto che la rosa a disposizione lo permetterebbe e che, al contrario, si esprime con sofferenza perenne per quanto vincente (5 vittorie, 3 pari e zero sconfitte sono tanta roba).

Contro il Castelfidardo, il Chieti, la Maceratese, il Fossombrone ed il Sora è stato così, senza entrare nelle pieghe delle vittorie di Giulianova o di Senigallia (nel calcio talvolta basta un "momento" per sovvertire i giudizi) o del pari iniziale di Pomezia.

Siamo del parere che, infortunio pesantissimo di Messori a parte, la società di più non potesse fare avendo pure inserito, ad una rosa già completa inizialmente, Fall e Càrpani (che stasera sarà ospite della trasmissione).

Questa squadra non gioca come benissimo faceva quella passata, che aveva una rosa di calciatori diversa ed inferiore per qualità e quantità all'attuale: se oggi c'è chi storce il naso, è giustificatissimo, nonostante lo score del campionato.

Non andiamo oltre perchè non sarebbe corretto, ma una cosa è certa: il mister con i giocatori che ha potrebbe giocare con qualsiasi modulo, iniziando dai migliori under del girone, perchè tali sono Torregiani, Botrini, Salustri, Kunz, Costanzi, Maiga Silvestri e Seck in particolar modo.

Sarà questo il grande tema della serata: appuntamento alle ore 20:30 su Super J (la trasmissione sarà in rete in questo giornale dalle ore 23:00 circa).