Sulle tracce dei briganti, Roppoppò e Serpentini in concerto a Senarica di Crognaleto
La musica popolare del cantastorie e le narrazioni dello storico per un progetto culturale e identitario
2025-10-16T11:46:00+02:00 - La Redazione

TERAMO - La collaborazione tra lo storico e ricercatore Elso Simone Serpentini, che da anni studia il fenomeno del brigantaggio nel teramano, e Franco Palumbo, conosciuto come “Roppoppò il cantastorie”, ha dato vita allo spettacolo “Sulle tracce dei briganti”, che quest’anno si colloca all’interno della Festa della Castagna di Senarica.
Dopo il successo delle rappresentazioni a Penna Sant’Andrea, Torricella Sicura, Campli, Alvi, all’Università di Teramo e a Pretara di Isola del Gran Sasso, l’appuntamento approda a Senarica di Crognaleto, sabato 18 ottobre alle ore 21.00, in Piazza, con ingresso gratuito.
L’evento si presenta come un suggestivo viaggio nella memoria collettiva del territorio abruzzese, dove la narrazione storica di Serpentini si intreccia con la potenza evocativa della musica popolare di Roppoppò e della sua Roppoband. La formula fonde il rigore della ricerca storica con la vivacità del canto e della tradizione orale, restituendo vita e voce ai protagonisti del brigantaggio abruzzese.
Durante la serata verrà narrata la straordinaria storia della Repubblica di Senarica, considerata la più piccola repubblica del mondo e, per tradizione, “sorella minore” di Venezia. La comunità ottenne lo status di repubblica intorno alla metà del XIV secolo, grazie alla protezione offerta dalla Corona Angioina, e mantenne un orgoglioso spirito di autonomia civica, con un Senato di 24 capifamiglia e un Doge eletto, in totale 36 Dogi documentati nel corso dei secoli. La storia di Senarica rappresenta quindi un esempio unico di autogoverno locale, ispirato idealmente ai modelli veneziani.
Seguiranno alcuni dei brani più amati del repertorio brigantesco. In scaletta figurano anche composizioni originali che raccontano episodi, leggende e personaggi del brigantaggio locale, trasformando la storia in canto e la memoria in emozione condivisa. “Sulle tracce dei briganti” non è soltanto un concerto, ma un progetto culturale e identitario che unisce arte, storia e comunità, contribuendo alla valorizzazione del territorio e delle sue radici. Raccontare il brigantaggio significa restituire dignità e voce a uomini e donne che, tra Cinque e Ottocento, hanno segnato la storia sociale e politica dell’Abruzzo. L’appuntamento di Senarica promette una serata di grande intensità emotiva, tra musica, racconto e memoria popolare: un’occasione per scoprire e riscoprire, attraverso la forza delle parole e dei suoni, un capitolo fondamentale dell’identità abruzzese.