Cronaca

Stills of Peace and Everyday Life, si è conclusa la 12^ edizione della rassegna d'Arte e Cultura di Fondazione Aria

09/09/2025 - La Redazione

ATRI - Si è conclusa domenica 7 settembre la dodicesima edizione della Rassegna Internazionale d’Arte e Cultura Contemporanea di Fondazione ARIA, Stills of Peace and Everyday Life. Italia e Colomba: Global Future, che anche quest’anno ha accolto più di diecimila visitatori nelle quattro mostre allestite all’interno delle sue diverse sedi espositive tra Atri e Pescara.

Sabato 6 settembre presso lo spazio YAG/Garage di Pescara, durante il finissage della mostra collettiva Stills of Peace for Young curata da Cecilia Buccioni, Giovanna Dello Iacono e Maria Letizia Paiato, c’è stata un’intensa partecipazione del pubblico alle performance di due dei quattro artisti ospiti: Unsealing the future, di McManu Espinosa, e Realtà di Martina Marini Misterioso. Entrambe le azioni hanno creato un’interazione diretta con i presenti, attivando la mostra sia ad un livello riflessivo che interrogativo stimolando nuove suggestioni e risposte personali a quello che il futuro manifesta partendo da sè stessi e dalle proprie emozioni.

Domenica 7 settembre, nel Cortile di Palazzo Acquaviva ad Atri, la Direttrice Artistica di Fondazione ARIA, Giovanna Dello Iacono, ha aperto la serata finale della Rassegna ringraziando gli artisti, i curatori, le istituzioni, i sostenitori, i collaboratori e tutti i partecipanti che con il loro contributo hanno dato valore e significato a questa edizione. Il nostro impegno, come Fondazione, è continuare a creare ponti culturali tra i popoli, offrendo strumenti di dialogo e crescita attraverso la forza del linguaggio artistico contemporaneo. A seguire i saluti dellAssessore alla Cultura di Atri, Domenico Felicione, che ha sottolineato come nel 2025 Stills of Peace abbia confermato il grande legame con la città di Atri e la sua forte sensibilità attraverso le arti visive a una tematica contemporanea come il Futuro Globale connessa con il periodo storico; il Presidente della Fondazione ARIA, Giulio Caso, ha salutato con entusiasmo e soddisfazione questa edizione della Rassegna, da lui seguita con grande attenzione e per la prima volta dall’inizio del suo incarico, rinnovando la gratitudine al CdA della Fondazione, agli Sponsor, agli Artisti, ai Curatori e a tutto lo Staff che ne ha permesso la realizzazione, con una menzione particolare alla condivisione di intenti nata tra due luoghi e due culture, Italia e Colombia, che si sono incontrate, in un dialogo di integrazione e di confronto ma soprattutto di conoscenza reciproca. Ospite della serata Federico Ibargüen Ruiz, Responsabile Cultura dell’Ambasciata di Colombia in Italia e curatore della rassegna di film in lingua originale Cine Colombia, ha evidenziato la multi disciplinarietà del progetto e l’importanza di inserirvi il cinema, un medium potente per permettere ai fruitori di conoscere a fondo e di scoprire aspetti inediti della cultura di un Paese.

La restituzione finale del lavoro svolto prima e durante i sessantacinque giorni di apertura delle mostre e dei numerosi eventi previsti dal programma, si è concretizzata anche nella proiezione del video Albor realizzato dal regista Dino Viani, in cui gli artisti hanno raccontato la loro estetica di ricerca connessa al tema del Global Future, offrendo il loro punto di vista sul tema della Rassegna.

La direttrice Giovanna Dello Iacono ha poi presentato il catalogo della dodicesima edizione, una restituzione fedele e puntuale delle mostre e dei principali momenti della rassegna, invitando il team curatoriale a prendere la parola per una riflessione finale sul lavoro svolto. Nel momento di condivisione con i curatori presenti (Paolo Dell’Elce, Maria Letizia Paiato, Giuliana De Petris, Cecilia Buccioni, Dino Viani)Anton Giulio Zimarino ha ricordato con affetto il maestro Paolo Scirpa, scomparso lo scorso 29 luglio, durante la rassegna, a cui ha partecipato con due dei suoi iconici ludoscopi luminosi. Un momento di grande commozione che si è concluso con un applauso di tutto il pubblico per salutare uno tra i più grandi rappresentanti dell’arte contemporanea italiana.

L'Assessore del Comune di Atri e il Presidente della Fondazione hanno poi annunciato il Paese ospite della prossima edizione ovvero l’Argentina, per continuare il focus triennale intrapreso verso l’America Latina, in un'ottica di riflessione sulle differenze tra i popoli in termini culturali, storici e socio politici, per comprenderne la ricchezza e riflettere sui principi centrali di una comunità civile che guardi con determinazione e positività al futuro, in una prospettiva di pace e d’incontro.

Le mostre del Palazzo Ducale di Atri, per volontà dell’amministrazione comunale, anche quest’anno saranno prolungate fino al 21 settembre, per permettere agli oltre duemila studenti che frequentano le scuole della Città di poter visitare le esposizioni negli orari mattutini e pomeridiani.

L’appuntamento con la tredicesima edizione sarà ad Atri sabato 4 luglio 2026.