Stabilizzazione precari giustizia, allarme Cgil: "Senza di loro tribunali a rischio blocco"
291 unità da stabilizzare, urgono interventi prima del 2026 per salvare efficienza e occupazione
2025-10-15T11:53:00+02:00 - La Redazione

PESCARA - “Ieri c’è stata l’audizione alla Conferenza dei Capigruppo del Consiglio regionale in relazione al processo di stabilizzazione dei dipendenti dei tribunali assunti con i fondi PNRR, presenti per il sindacato il Segretario Generale Fp Cgil Abruzzo Molise Luca Fusari, le RSU del palazzo di Giustizia dell’Aquila Ornella Viola e Mattia Scarsella e la delegata della Fp Cgil Silvia Cococcia. Nell’occasione abbiamo ribadito l’importanza della stabilizzazione di tutti i precari della giustizia che hanno contribuito a ridurre i tempi dei processi in modo significativo - afferma Luca Fusari che continua - non ci sono solo funzionari degli Uffici del Processo ma anche tecnici informatici che assicurano il buon andamento dei server dei tribunali, delle procure e dell’archivio informatico, perdere queste professionalità vuol dire tornare indietro in termini di efficienza, tempi e professionalità acquisite”.
Il Segretario generale della Fp Cgil poi si sofferma sulla situazione in Abruzzo: “E' di 291 unità il personale da stabilizzare in Abruzzo. Sono 131 quelli che operano nel distretto dell’Aquila (69 Corte di Appello, 30 Tribunale dell’Aquila, 22 Tribunale Avezzano e 10 Tribunale di Sulmona), 30 che operano nel Distretto di Pescara, 26 operano al tribunale di Chieti, 14 al tribunale di Vasto, 16 al Tribunale di Lanciano e 42 nel Distretto di Teramo. I restanti lavorano nella sezione distaccata del Tribunale di Chieti ad Ortona e nelle procure”.
Il Segretario Fusari rimarca, poi, come sia facilmente comprensibile che una mancata stabilizzazione dei precari dei Tribunali di Avezzano, Sulmona, Vasto e Lanciano porterebbe alla paralisi funzionale degli stessi nonostante la volontà politica di recedere alla loro soppressione. Il tempo ultimo per la stabilizzazione infatti è giugno 2026 ben prima della proroga alla soppressione che scade nel 2027. Ma ripercussioni gravi ci sarebbero in tutti i Tribunali.
“Attualmente la copertura finanziaria, individuata dal Governo, consente la stabilizzazione di circa 3000 precari con l’impegno di estenderla per arrivare a 6000. Tale previsione, però, garantisce il permanere in servizio solo del 50% dei precari che andrebbero, in parte, a coprire il turn over. Occorre individuare un processo di stabilizzazione che in un arco temporale breve consenta la stabilizzazione di tutti i precari e, in questo, è certamente positivo l’impegno unitario preso alla Conferenza dei Capigruppo di approvare una Mozione Consiliare che impegni il Presidente Marsilio a farsi portavoce di questa esigenza di fronte al Governo - asserisce Fusari che infine chiosa -. E’ importante che si muovano tutti i livelli territoriali e istituzionali affinché non si perdano nel territorio importanti professionalità e funzioni tecniche con ricadute negative in termini di servizi offerti e occupazione. Questa sarebbe una grave ingiustizia”. - Luca Fusari, Segretario Generale Fp Cgil Abruzzo Molise -