Slot machine, sequestrati sette apparecchi irregolari
Con una scheda da gioco occultata evadevano parte delle tasse. Le slot erano accessibili anche a minori
2025-10-27T11:23:00+01:00 - La Redazione
 
                        
                        ATESSA - L’Ufficio dei Monopoli per l’Abruzzo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e il Comando Provinciale di Chieti della Guardia di Finanza hanno sequestrato, presso un esercizio pubblico del Comune di Atessa, sette apparecchi da gioco con vincita in denaro (slot machine) irregolari. Nello specifico, i funzionari dell’Agenzia e i finanzieri della Compagnia di Lanciano hanno eseguito un controllo che ha portato alla luce diverse violazioni amministrative inerenti all’installazione degli apparecchi e alla mancata sorveglianza da parte del titolare che consentiva, in tal modo, l’accesso alla sala a chiunque, anche a minori.
L’ispezione si è poi concentrata sulla regolarità e conformità tecnica degli apparecchi, portando alla scoperta dell’installazione di una seconda scheda da gioco abilmente occultata dietro il monitor di ciascun apparecchio. Questa modifica consentiva di sottrarre parte delle giocate effettuate al controllo dell’Agenzia, riducendo la base imponibile per il calcolo del PREU (Prelievo Erariale Unico).
A seguito di quanto accertato il proprietario della sala è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lanciano e le slot sono state sottoposte a sequestro preventivo, successivamente convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale frentano. Saranno i successivi accertamenti tecnici sulle schede da gioco illecite a determinare le somme sottratte a tassazione.
L’operazione rientra nelle attività dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e della Guardia di Finanza finalizzate al contrasto del gioco illegale.