Silvi ha inaugurato la nuova sala consiliare
Il costo dei lavori, degli impianti e delle tecnologie superano i 100.000 euro
2025-12-23T17:36:00+01:00 - Walter Cori
SILVI - La rinnovata sala consiliare del Comune di Silvi è stata inaugurata ufficialmente questa mattina dal sindaco Andrea Scordella, dalla vice sindaca Luciana Di Marco, dagli assessori Gianpaolo Lella, Alessandro Valleriani e Matteo Colatriano, i consiglieri comunali Simona Monticelli, Monica Leonzi, Gianni Di Febo, Vito Partipilo, Marco Guarnieri, Bruno Valentini e Matteo Di Febbo. Testimonial due consiglieri regionali Marilena Rossi e Vincenzo D’Incecco. Dopo il taglio del nastro tricolore, l’arciprete di Silvi Paese, Don Gaston Meritello, ha benedetto la nuova sala.
“Finalmente – ha dichiarato il sindaco Andrea Scordella – la nostra città ha una sala consiliare degna del suo ruolo istituzionale. Dopo anni di attesa, di condivisione con la biblioteca comunale e di emigrazioni in altri edifici comunali, siamo riusciti a creare un ambiente perfettamente idoneo e decoroso che consentirà a tutti i consiglieri di poter svolgere nel migliore dei modi le loro funzioni e al Comune di disporre di un luogo di rappresentanza di grande prestigio. Per questa bella realizzazione ringrazio le strutture aziendali, i funzionari, i tecnici e gli operai che hanno lavorato in perfetta sinergia e con lodevole impegno per consentire di ultimare i lavori prima di Natale”. La sala consiliare, progettata e realizzata da Home Life Sas, una giovane e collaudata azienda di Silvi, è stata concepita come uno spazio istituzionale, funzionale e accogliente, strutturato con un'area centrale per consiglieri, un banco rialzato per il sindaco e i membri della giunta municipale e più in alto per la presidenza, garantendo buona illuminazione e comfort per favorire il dialogo e la partecipazione.
Per quanto riguarda gli impianti sia di riscaldamento e condizionamento, dell’audio, della registrazione e del sistema video sono stati adottati i più moderni sistemi digitali. Il costo dei lavori, degli impianti e delle tecnologie superano i 100.000 euro, dei quali 25.000 euro sono stati concessi dalla Regione Abruzzo.