Scuola "Romani" di Roseto, Ciancaione: lavori in forte ritardo

Interrogazione dei Liberi Progressisti sull'attuazione dei lavori e le possibili soluzioni

2025-09-27T14:01:00+02:00 - La Redazione

Scuola "Romani" di Roseto, Ciancaione: lavori in forte ritardo

ROSETO DEGLI ABRUZZI - “Desta preoccupazione il ritardo nei lavori di realizzazione della nuova scuola media F. Romani finanziati dai fondi PNRR per quasi 11 mln di euro - esordisce la consigliera Rosaria Ciancaione, capogruppo dei Liberi Progressisti - sicchè abbiamo preparato un’interrogazione consiliare per fare chiarezza al riguardo”.

"La scelta di andare prima alla costruzione della nuova struttura e poi alla demolizione definitiva di quella attuale, in modo da arrecare meno disagio possibile alla popolazione scolastica, che il nostro gruppo propose nell’incontro del 23.3.2022 alla presenza della dirigente scolastica, di docenti e rappresentanti del consiglio d’istituto - continua la consigliera - si è rivelata senz’altro lungimirante, ma i lavori di realizzazione della nuova scuola sono in grave ritardo, vista, tra l’altro, la tempistica legata al PNRR che ne prevede la conclusione tra il 31 marzo e il 6 Agosto 2026, oltre al fatto che la struttura parzialmente chiusa potrebbe subire infiltrazioni in case di piogge, che nella stagione invernale, ormai prossima, certamente ci saranno".

"I lavori sono fermi ormai da tempo e le cause non sono chiare, oltre al fatto che nel primo stato di avanzamento dello scorso mese di Maggio siano state opportunamente applicate le penali nella misura massima previste dalla normativa per il ritardo in corso d’opra, sicchè, oltre ad essere a rischio il finanziamento, che ci auguriamo possa essere oggetto di proroga (improbabile) o di conversione con fondi nazionali, la scuola potrebbe anche subire una diminuzione delle iscrizioni e, soprattutto, i ragazzi non hanno una palestra dove poter fare educazione motoria", incalza Ciancaione.

"Con l’interrogazione, quindi, chiediamo al Sindaco e all’amministrazione di dare contezza dello stato di attuazione dei lavori, di relazionare in ordine ad eventuali azioni di risoluzione contrattuale - spiega la consigliera - di individuare, d’accordo con l’autorità scolastica, una soluzione per rendere praticabile al meglio l’attività motoria ai ragazzi, magari utilizzando gli impianti esistenti nella Cittadella dello Sport, come il palazzetto, la piscina, i campi da tennis, la struttura del bech tennis che la concessionaria sta riattivando per la stagione invernale, sempre compatibilmente con le attività sportive che giornalmente vi si svolgono, oppure, mediante la collocazione nella stessa zona sportiva di una struttura provvisoria che possa accogliere i ragazzi della F. Romani fino al termine dei lavori".

"Con la nostra azione vogliamo capire come l’amministrazione intenda muoversi in questa delicata situazione tenendo conto che la conclusione dei lavori, con ogni probabilità, richiederà ancora tempi lunghi e, purtroppo, al di là dei rischi evidenziati, saranno sempre ragazzi e docenti a subirne i maggiori disagi", conclude Rosaria Ciancaione.