22/09/2025 - La Redazione
PESCARA - Per il 22 settembre, l’Unione Sindacale di Base ha convocato uno sciopero nazionale per la Palestina. In Abruzzo si è svolto a Pescara, in Piazza Sacro Cuore, con un’ampia partecipazione della comunità studentesca.
“Oggi, 22 settembre, siamo scesi in piazza come Unione degli Studenti insieme alla comunità studentesca abruzzese per protestare contro la complicità dello Stato italiano nel genocidio in Palestina - dichiara Elisa Cardola, membro dell’esecutivo regionale dell’UdS Abruzzo - riteniamo estremamente problematico come il Governo non sappia dare delle risposte concrete e coerenti alla richiesta costante della popolazione di interrompere qualsiasi rapporto con Israele, dimostrando per l’ennesima volta una scarsa volontà di ascoltare la voce degli italiani e di rispettare il Diritto Internazionale. Per questo, come sindacato studentesco, abbiamo deciso di aderire coinvolgendo gli studenti d’Abruzzo per denunciare come la complicità provenga anche dalle scuole, un esempio è l’acquisto di materiale proveniente da aziende israeliane, considerando l’estrema complicità dell’Europa e degli Stati Uniti nell’occupazione illegittima dello Stato palestinese”.
Gli studenti concludono con un rimando a un altro sciopero il 14 novembre: scenderemo in piazza il 14 novembre per il nostro sciopero nazionale, per la Palestina e per un altro sistema scolastico. Un’altra scuola, un altro mondo è possibile. - UdS Abruzzo -
(Foto dal web)