Scacchi: Cultura e Società, una riflessione a Palazzo Melatino di Teramo

La Fondazione Tercas a Teramo ha ospitato un confronto sul valore sociale e riabilitativo della disciplina degli scacchi

2025-11-19T17:52:00+01:00 - La Redazione

Scacchi: Cultura e Società, una riflessione a Palazzo Melatino di Teramo

TERAMO - Nell’ambito delle iniziative promosse per valorizzare il ruolo sociale dello sport, si è tenuto stamane - in Palazzo Melatino a Teramo, sede della Fondazione Tercas - l’evento dal titolo: “Scacchi: Cultura e Società”.

Nel corso dell’incontro, coordinato da Michele Barbone, Presidente della Commissione Sociale FSI, si è potuto riflettere sulle potenzialità educative e inclusive di questa antica disciplina.

Il Presidente della Fondazione Tercas, Piero Di Felice, nel fare gli onori di casa e aprire i lavori, ha espresso vivo apprezzamento per l'iniziativa, sottolineando la vicinanza dell'Ente a progetti capaci di coniugare cultura, sport e solidarietà all'interno della comunità teramana.

Il saluto istituzionale del Comune di Teramo è stato portato dall'Assessore Miriam Tulli, intervenuta in sostituzione del Sindaco, che ha posto l’accento sul concetto di "comunità educante" e sul valore formativo degli scacchi.

Tra gli interventi in presenza, che hanno arricchito il dibattito istituzionale, si segnalano quelli di Letizia Fatigati, membro del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Tercas, che ha parlato del coinvolgimento delle scuole in progetti con la Casa Circondariale, e quello di Saverio Montingelli, Inviato speciale di Rai Sport, che ha sottolineato come nella vita possano cadere tutti ma l’importante è trovare le forze per reagire e rialzarsi attraverso stimoli e progetti sociali.

Il confronto si è poi allargato grazie al collegamento da remoto con Rossana Ciuffetti, Direttore di Sport Impact - Sport e Salute Spa, che ha evidenziato quanto il gioco degli scacchi favorisca il benessere psicofisico.

Il focus della mattinata si è successivamente spostato sul “Progetto Carceri”, tema centrale trattato da Mirko Trasciatti, Coordinatore del progetto FSI, e da Lucia Avantaggiato, Direttrice della Casa Circondariale di Teramo. I loro contributi hanno testimoniato l'efficacia degli scacchi come strumento di riabilitazione e integrazione all'interno degli istituti di pena.

A chiusura della parte tecnica, Rodrigo Pena Barbeito, in collegamento dalla Spagna, ha illustrato il Metodo ECAM (Cognitive Training Through Chess), offrendo una prospettiva scientifica sull'utilizzo del gioco per il potenziamento cognitivo.

I lavori si sono conclusi con la consapevolezza condivisa che iniziative di tale caratura rafforzano il tessuto sociale e culturale del territorio, confermando Palazzo Melatino come punto di riferimento per il dialogo istituzionale.

L'APPUNTAMENTO DI DOMANI
Domani sarà presente a Teramo una telecamera di “Tg2 Storie”, con Saverio Montingelli, per realizzare un servizio che documenterà il coinvolgimento dei detenuti dell’Istituto penitenziario teramano impegnati in una gara del Torneo di scacchi, organizzato nell’ambito del “Progetto Carceri” che attraverso l’insegnamento e la pratica del gioco stimola e favorisce un comportamento che mira alla disciplina e al rispetto delle regole