Sanità, nuovo sistema di emergenza-urgenza 118 operativo dal 1° novembre
Integrato con il NUE 112, Marsilio e Verì: risposta più rapida ed efficace alle emergenze
2025-10-30T13:17:00+01:00 - La Redazione
PESCARA - La ASL di Pescara ha presentato, questa mattina, nell’aula magna del presidio ospedaliero Santo Spirito, il progetto di riorganizzazione e potenziamento della rete territoriale di emergenza-urgenza 118, che entrerà in piena operatività dal 1° novembre prossimo. È’ intervenuto il presidente della Regione, Marco Marsilio, che ha partecipato all’incontro insieme all’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, e al direttore generale della ASL di Pescara, Vero Michitelli, ai vertici del Servizio 118 ed ai rappresentanti delle istituzioni sanitarie, del personale medico e infermieristico ed alle associazioni di volontariato che operano nel soccorso sanitario.
“Essere qui oggi - ha detto Marsilio - è motivo di grande soddisfazione per tutti noi, in particolare per i volontari e per quanti hanno contribuito alla realizzazione di questo importante progetto”. Il Presidente ha sottolineato come questo progetto rappresenti “il risultato di un lavoro di squadra che ha coinvolto diversi livelli istituzionali e operativi, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la rapidità degli interventi in caso di emergenza”.
Il nuovo sistema, integrato con il numero unico europeo di emergenza 112, costituisce un importante passo avanti per la gestione coordinata delle chiamate e per la tempestività delle risposte sul territorio. Grazie agli investimenti regionali e al contributo del personale tecnico e sanitario, oggi il servizio funziona in modo pienamente operativo ed efficiente. “I dati che abbiamo raccolto – ha aggiunto Marsilio – dimostrano quanto il sistema abbia migliorato il coordinamento tra forze dell’ordine, servizi sanitari e vigili del fuoco, riducendo i tempi di risposta e aumentando la capacità di intervento immediato. Si tratta di un modello che consente di gestire l’emergenza già dal primo contatto telefonico, garantendo una diagnosi precoce e un’assistenza più efficace anche durante il trasporto del paziente”.
Il nuovo sistema rappresenta un ulteriore passo verso una sanità regionale moderna, tecnologicamente avanzata e sempre più vicina ai cittadini. Il progetto nasce dalla necessità di rafforzare la capacità di risposta del sistema di emergenza, in un contesto in cui le patologie tempo-dipendenti – come infarto miocardico acuto, ictus, trauma maggiore, arresto cardiaco e sepsi – richiedono interventi precoci e un rapido trasferimento nei centri specializzati. Il 118 rappresenta il primo anello della catena del soccorso e un presidio fondamentale di appropriatezza clinica e tutela della vita.
L’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, dal canto suo, ha sottolineato che “questa riorganizzazione rientra nel percorso di aggiornamento della nostra rete regionale dell’emergenza-urgenza. Entro pochi giorni porteremo in Giunta la nuova delibera che andrà a sostituire quella del 2023, superando un modello che non rispondeva più alle esigenze attuali e non teneva conto delle innovazioni introdotte negli ultimi anni. Oggi possiamo contare su mezzi e tecnologie di ultima generazione, su un sistema ben coordinato e su personale altamente qualificato. Ho avuto modo di verificare personalmente l’efficacia di questo nuovo assetto e posso dire che funziona davvero bene. I dati più recenti confermano che la rete regionale dell’emergenza è sempre più efficiente: quasi la totalità dei cittadini abruzzesi può raggiungere un presidio ospedaliero entro 60 minuti, con una copertura che continua a migliorare anche per le reti cardiologiche e per l’ictus. Ringrazio tutti i professionisti coinvolti, medici, infermieri e operatori per il lavoro prezioso che svolgono ogni giorno a tutela della salute dei cittadini”. (REGFLASH)