Sanità, mobilità attiva: le strutture sanitarie picene sono il top!
Lo certifica la Corte dei Conti; l'AST di Ascoli Piceno nel 2024 ha erogato prestazioni fuori regione per 40 milioni con un saldo attivo di circa 17 milioni!
2025-11-05T21:54:00+01:00 - Walter Cori
TERAMO - E' ovvio che la sanità ascolana viva di buona salute!
Le prestazioni offerte e che provengono fuori dalla provincia a noi confinante, quindi anche da fuori regione, pongono l'AST di Ascoli Piceno addirittura in controtendenza rispetto a tutte le altre marchigiane, di Ancona, Fermo, Macerata e Pesaro Urbino.
Il saldo positivo nel 2024 della AST di Ascoli Piceno, tra mobilità attiva e passiva, sfiora i 18 milioni (40 contro 22 circa), mentre nelle altre province la situazione è opposta: Ancona (- 20 mln.), Fermo (- 11 mln), Macerata (- 8 mln.), Pesaro-Urbino (- 49 mln.!).
Se nel quadro complessivo esposto e certificato dalla Corte dei Conti emerge con forza la solidità della sanità picena, che il DG Antonello Maraldo sta potenziando ulteriormente, c'è una grande risposta che la sanità abruzzese e teramana devono dare: riportare in casa chi, tra più di un problema quotidiano, continua a preferisce altri, anche percorrendo qualche chilometro in più.