22/09/2025 - La Redazione
L'AQUILA - "La nota riservata dell’11 agosto, firmata dal dirigente del Dipartimento Sanità Ebron D’Aristotile, smonta ogni rassicurazione data da Marsilio e Verì. La stima aggiornata del deficit sanitario regionale 2025 è tra i 110 e i 120 milioni di euro, ben lontana dai '85-92 milioni' raccontati pubblicamente e al Tavolo interministeriale.
Il piano di riduzione del 2% dei costi operativi è stato completamente disatteso. Le quattro ASL provinciali non solo non hanno risparmiato, ma hanno speso di più:
Il risparmio totale si ferma a 13 milioni, contro i 41 previsti. Un fallimento certificato. Non si tratta di un errore tecnico, ma di una strategia politica consapevole: i dati reali erano noti alla Giunta, che ha scelto di non divulgarli, preferendo una narrazione tranquillizzante e falsa.
I Direttori Generali delle ASL – nominati e difesi da Marsilio e Verì – sono i principali responsabili dello sforamento. Ma nessuno è stato rimosso. Al contrario, chi ha sollevato criticità – come Emanuela Grimaldi, ormai prossima a lasciare la direzione del Dipartimento Sanità – è stata isolata e sostituita.
Le nostre richieste sono chiare:
La Giunta ha perso il controllo. Ora serve un cambio di rotta. Chi governa la Sanità non può giocare con i numeri mentre cittadini, pazienti e operatori vivono ogni giorno il peso di un sistema al collasso. Dopo la nota di D’Aristotile, nessuno può più far finta di niente. L’Abruzzo merita verità, competenza e serietà. Non bugie. Non silenzi. Non propaganda". - I Consiglieri Regionali Giovanni Cavallari e Vincenzo Menna -