Rudy Di Stefano: "Quartiere Cona ostaggio del traffico"
Per l'amministrazione D'Alberto investire nella moda e garantirsi qualche altra festicciola è cosa prioritaria
2025-09-29T13:02:00+02:00 - La Redazione

TERAMO - In qualità di residente, ho più volte partecipato agli incontri promossi dalla Macroarea 6 (Cona – Fonte Baiano – Piano Solare), dove – insieme agli amministratori comunali e provinciali, si è dibattuto sull’ inevitabile caos che, decisioni superficiali ed improvvisate (dei due Enti in merito alle scuole) avrebbero causato.
Sebbene è fisiologico negli orari di entrata ed uscita dalle scuole che si creino delle piccole code e disagi con i parcheggi, oggi - come preannunciato dal Comitato, dai residenti e dagli operatori scolastici - il quartiere Cona è letteralmente ostaggio del traffico.
Una problematica questa che non investe i soli residenti del quartiere, gli operatori scolastici o i genitori che accompagnano i propri figli a scuola; bensì tutti quei cittadini che si vedono costretti ad attraversare la statale per recarsi a lavoro. Gli stessi operatori del servizio di trasporto pubblico sono esausti dalla situazione che puntualmente si verifica ogni mattina.
Via Cavalieri Vittorio Veneto è divenuta intransitabile anche a piedi, genitori disperati che cercano di trovare uno spazio dove accostare, pullman fermi in coda in entrambi le corsie con autisti che pazientemente aspettano che il traffico smaltisca da sé.
Ora, senza tornare sulla polemica dello spostamento del Delfico in una zona oggettivamente non adatta; o sulla corsa (dovuta ai ritardi dell’amministrazione) per riaprire la scuola ex fornaci che, presi dall’ansia di prestazione dovuta all’imminente taglio del nastro, hanno completamente ignorato problematiche come viabilità e parcheggi (la tragicomica segnaletica orizzontale effettuata su via Bafile ne è la prova); il sottoscritto, in tempi non sospetti, durante uno degli incontri tra la macroarea e l’amministrazione, aveva presentato – in maniera ben dettagliata - una proposta (che allego al presente comunicato) per alleggerire traffico e disagi, con la possibilità di ricavare anche qualche posto auto in più.
La proposta formulata prevedeva la realizzazione di un anello circolare ricavato grazie alla riapertura al traffico della strada che costeggia l’Istituto per Geometri (a senso unico a scendere) e l’introduzione del senso unico a salire su parte di via Cavalieri Vittorio Veneto (e più precisamente dall’incrocio con Torricella Sicura fino alla rotonda dei Geometri).
Questo, oltre a migliorare e garantire una maggiore sicurezza stradale (completamente ignorata dal Comune), avrebbe consentito un deflusso dei pullman più ordinato e meno caotico (evitando doppi passaggi nella rotonda), oltre alla possibilità di inserire appositi stalli per la sosta breve negli orari di punta su via Cavalieri Vittorio Veneto.
L’idea, sostenuta convintamente da tutti i presenti, non fu neanche presa in considerazione dall’amministrazione, fatto salvo, fuori tempo massimo ormai, annunciare la prossima riapertura della strada cosi come da me suggerito.
Un annuncio che ha dimostrato, per l’ennesima volta, la superficialità con la quale si muove questa Amministrazione: l’annuncio è rimasto tale, i lavori non sono iniziati e mai inizieranno!
La Giunta infatti, dopo aver annunciato, comunicato, fatto selfie a gogò, fa dietrofront ed abbandona l’idea, giustificandosi con i costi troppo elevati.
Costi che, semmai fossero quelli dichiarati (e non sono quelli!!), rappresenterebbero quelli investiti per entrare nel campo della moda (passatemi la battuta ma l’operazione fatta con i soldi pubblici sul teatro comunale, grida ancora vendetta).
A questo punto delle due l’una: o, con la solita ansia da prestazione il sindaco e la giunta hanno annunciato un lavoro senza neanche uno studio preliminare a monte che ne quantificasse l’impegno di spesa; o, più realisticamente, per questa amministrazione investire nella moda e garantirsi qualche altra festicciola è cosa prioritaria.
Pertanto, sicurezza stradale, traffico, parcheggi, studenti, genitori, operatori scolastici e del trasporto pubblico, residenti e cittadini possono attendere!!
Concludo il presente comunicato con un appello all’amministrazione comunale: la riapertura di quella strada non è più rinviabile, è un vostro dovere riaprirla e liberare un intero quartiere dell'ostaggio alla quale l’avete condannato.
Rudy Di Stefano