Rubano una borsetta presso il Lidl: arrestati 4 sudamericani dopo un inseguimento
I 4 avevano precedenti per reati contro il patrimonio. Utilizzavano la stessa tecnica nei parcheggi dei supermercati
2025-09-26T20:27:00+02:00 - La Redazione

TERAMO - Nella tarda mattinata odierna la sala operativa della Questura riceveva un messaggio di alert secondo cui si aggirava a Teramo un’autovettura grigia, già segnalata in uso a soggetti autori di furto con la tecnica “della monetina”presso i parcheggi dei supermercati.
Tale stratagemma consiste nel distrarre una persona,facendole credere di aver fatto cadere a terra del denaro, mentre i complici la derubano dei suoi averi, quali borse o oggetti di valore di vario genere.
Ricevuta la segnalazione, le pattuglie della Polizia di Stato sul territorio si mettevano alla ricerca dell’autovettura segnalata, rintracciandola in via Alcide De Gasperi all’altezza del supermercato LIDL. Il personale delle Volanti notava che il conducente del veicolo aveva abbassato il parasole, tecnica utilizzata spesso per evitare riconoscimenti, mentre sui sedili posteriori vi erano tre persone che, con l’aiuto delle tendine ombreggianti, si nascondevano in modo ritenuto sospetto.
La pattuglia, intercettata la vettura, effettuava inversione di marcia intimando da subito l’alt, utilizzando i segnali sonori e luminosi e intimava più volte di fermare la marcia al mezzo in fuga, che di tutta risposta cercava di allontanarsi.
Iniziava un inseguimento, cui prendeva parte anche un’altra pattuglia della Polizia di Stato, nel frattempo intervenuta, che terminava in viale Crucioli, quando la macchina sospetta veniva finalmente fermata in sicurezza.Prima che il mezzo fosse fermato, gli operatori di polizia notavano che dal sedile posteriore dell’auto in corsa veniva lanciata sull’asfalto una borsa, subito recuperata dai poliziotti.
All’interno della stessa vi erano i documenti e gli effetti personali di una donna di circa sessantanni, che nel frattempo si era recata in Questura per sporgere denuncia per furto.
Giunta in Questura, la signora, vedendo arrivare la volante con a bordo i quattro sospetti, riconosceva con certezza due degli stessi come coloro che poco prima la avevano raggirata e derubata. In particolare, la donna riferiva che mentre si trovava nel parcheggio del supermercato, un uomo le si avvicinava, dicendole che le erano cadute delle monete, mentre un altro soggetto, inizialmente non notato dalla donna, le rubava la borsetta poggiata sul sedile posteriore della sua automobile.
I quattro fermati avevano diversi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio ed alcuni in concorso tra di loro, spesso utilizzando lo stesso modus operandi proprio nelle adiacenze dei parcheggi dei supermercati ai danni di persone anziane, fatti delittuosi compiuti in diverse città d’Italia.
Per tale ragione i quattro, tutti stranieri centro e sudamericani di età compresa tra i 20 ed i 40 anni, venivano tratti in arresto per furto aggravato in concorso, e trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa di giudizio direttissimo.
La refurtiva veniva riconsegnata nell’immediatezza alla donna, che esprimeva la sua riconoscenza alla Polizia per la prontezza e professionalità dell’intervento.