Rsu Amadori, non si spegne la polemica. Ugl: ricorreremo alla Procura

TERAMO - L’UGL Teramo esprime rammarico nel constatare che le proprie osservazioni sulla situazione creatasi in vista delle elezioni RSU presso lo stabilimento Allcoop–Amadori di Mosciano Sant’Angelo continuino a essere interpretate come “attacchi gratuiti”. La nostra intenzione era – e rimane – quella di garantire un confronto leale, trasparente e rispettoso, nel pieno rispetto della correttezza elettorale.

Alla luce delle precedenti dichiarazioni, auspicavamo un rapido ritorno a un clima sereno. Siamo invece rimasti sorpresi dall’ennesimo comunicato, sottoscritto anche dai componenti della RSU uscente, inclusi coloro direttamente coinvolti nelle criticità da noi segnalate.

Ritenevamo che, dopo quanto emerso, chi avesse avuto un ruolo nelle ripercussioni ai danni dei nostri iscritti scegliesse spontaneamente di non ricandidarsi. Poiché ciò non è avvenuto, e considerato che il nostro iniziale atteggiamento responsabile ci aveva portato a soprassedere da un immediato ricorso agli esposti formali presso la Procura, procederemo ora affinché si faccia piena chiarezza. La nostra volontà era quella di favorire un’autoregolamentazione interna e l’allontanamento delle cosiddette “mele marce”.

Poiché la “libertà sindacale” viene richiamata come valore imprescindibile, l’UGL seguirà il suggerimento proveniente dalla stessa triplice confederale: l’intera documentazione e testimonianze dirette in nostro possesso saranno trasmesse alle autorità competenti.

Ribadiamo inoltre che la costante opera di denigrazione nei confronti del nostro sindacato non sarà tollerata. L’UGL ha sempre chiesto e continua a chiedere esclusivamente una competizione elettorale corretta, libera e improntata al rispetto reciproco, affinché nessun lavoratore all’interno dell’azienda possa sentirsi condizionato o vessato da comportamenti impropri da parte di figure con ruoli di responsabilità o sindacali. - UGL Teramo -