Rigenerazione urbana, Paolucci: su 58 milioni servono trasparenza e criteri chiari

Interpellanza del consigliere: "la Regione spieghi come sono stati assegnati i punteggi"

2025-10-01T10:58:00+02:00 - La Redazione

Rigenerazione urbana, Paolucci: su 58 milioni servono trasparenza e criteri chiari

PESCARA - “Quando in gioco c’è una cifra imponente come 58 milioni di euro destinati alla rigenerazione urbana dei Comuni abruzzesi, la trasparenza, l’oculatezza e la chiarezza delle scelte non sono un optional, ma un dovere assoluto dell’amministrazione regionale, quando ci sono in ballo risorse per 58 milioni di euro. Per questo è necessario avere spiegazioni sulla gestione e sull’assegnazione dei punteggi relativi al bando regionale per la rigenerazione urbana”, così il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Silvio Paolucci, che ha depositato un’interpellanza urgente sul caso.

“Il bando, rivolto ai Comuni con meno di 30mila abitanti e finanziato con le risorse FSC 2021-2027, ha previsto per la Commissione la possibilità di attribuire fino a 25 punti discrezionali sulla base della 'rispondenza della proposta agli obiettivi e alle finalità' del programma, senza tuttavia indicare parametri oggettivi o criteri di valutazione trasparenti – denuncia Silvio Paolucci –. Si tratta di un metodo che lascia spazio a un’ampia discrezionalità e che, proprio per l’importanza economica delle risorse in campo, deve essere accompagnato da motivazioni puntuali, analitiche e coerenti con gli obiettivi del bando".

"Nasce da questo la richiesta di rendere pubbliche e accessibili le motivazioni dettagliate alla base dell’attribuzione dei punteggi, spiegando quali criteri abbiano determinato le valutazioni e come si sia arrivati alle graduatorie finali. Inoltre, chiede che per le future procedure siano fissati fin da subito criteri oggettivi e verificabili, in linea con i principi di trasparenza, imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa. Gestire fondi di questa portata significa esercitare un’enorme responsabilità nei confronti dei Comuni e dei cittadini. La rigenerazione urbana è un’occasione decisiva per il rilancio delle aree interne e per contrastare lo spopolamento: trasformarla in un’operazione opaca o discrezionale sarebbe un grave errore politico e amministrativo, che rischierebbe di minare la fiducia delle comunità e compromettere l’efficacia stessa degli interventi”, conclude Paolucci.

Nel link il bando di cui si parla: https://coesione.regione.abruzzo.it/avvisi-pubblici/fsc/bando-la-rigenerazione-urbana-contributi-ai-comuni-con-popolazione-inferiore-30