Politica

Rifondazione comunista, Arcuri e Di Sante eletti co-segretari regionali

08/09/2025 - La Redazione

PESCARA - Il Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea Abruzzo ha rinnovato i propri organismi dirigenti ed eletto la nuova co-segreteria regionale: Viola Arcuri e Corrado Di Sante guideranno insieme il partito nei prossimi 3 anni. Questa scelta è in piena coerenza con lo statuto di Rifondazione Comunista, che prevede la co-segreteria di genere quale strumento concreto di democrazia paritaria e di valorizzazione del protagonismo femminile. La decisione dell’assemblea congressuale conferma quindi l’impegno del partito abruzzese a costruire una direzione plurale, inclusiva e rappresentativa delle diverse esperienze politiche e sociali del territorio.

Viola Arcuri ha sottolineato come la nuova fase politica del PRC-SE Abruzzo debba “mettere al centro le lotte delle donne, delle giovani generazioni e di chi subisce precarietà, sfruttamento e marginalizzazione. Rifondazione Comunista deve continuare a essere strumento di resistenza sociale e al tempo stesso di proposta per un Abruzzo più giusto, più ecologista e più femminista”.

Corrado Di Sante, ringraziando per la fiducia, ha affermato: “Il nostro compito sarà quello di rafforzare la presenza del partito nelle vertenze locali, nel mondo del lavoro e nei territori. Vogliamo un partito capace di parlare a chi oggi non ha voce, a chi lotta contro le disuguaglianze, a chi si batte per la pace e il disarmo, per la giustizia climatica e contro ogni forma di fascismo e razzismo”.

Il congresso regionale ha visto la partecipazione di delegate e delegati da tutte le province abruzzesi. Unanime sdegno è stato espresso rispetto al genocidio in corso a Gaza e ferma condanna del silenzio e della complicità del governo italiano e dell'Unione Europea con i crimini di guerra portati avanti da Netanyahu ed esercito israeliano. "Rifondazione Comunista si pone l'obiettivo di costruire in Abruzzo e in Italia l'opposizione, sociale e politica - hanno aggiunto i neo segretari - e l'alternativa alla destra e alla guerra. Siamo impegnati a partire dalla nostra regione nella costruzione di un'ampia e plurale coalizione per la pace, per fermare il riarmo, la guerra e il genocidio".

"Il fallimento della destra in Abruzzo e della giunta Marsilio è sotto gli occhi di tutti, a cominciare dalla (mala)sanità. Per questo con più forza e determinazione siamo chiamati ad impegnarci per la difesa del diritto al lavoro e del salario dignitoso; alla lotta alla precarietà e al ricatto occupazionale; alla salvaguardia dell’ambiente, a partire dalla difesa dell’Appennino, delle aree interne e del mare Adriatico da 'grandi opere' inutili, impattanti e dannose, alla lotta contro il depauperamento e la privatizzazione della sanità e dei servizi pubblici; alla battaglia per una scuola pubblica laica e inclusiva; per i diritti civili, l’uguaglianza di genere, la solidarietà internazionale e la pace", hanno concluso Arcuri e Di Sante.