Poste, richiesto a Pescara il passaporto numero 100.000 in Italia

Negli uffici postali abruzzesi effettuate già 4.815 richieste. Tra i comuni sotto i 15mila abitanti, numeri record a Cepagatti, Alba Adriatica e Sambuceto

2025-09-26T15:13:00+02:00 - La Redazione

Poste, richiesto a Pescara il passaporto numero 100.000 in Italia

Il Direttore Generale Giuseppe Lasco: “Il traguardo dei 100mila passaporti in poco più di un anno dimostra il valore inclusivo e sociale del servizio erogato da Poste Italiane in collaborazione con le istituzioni”
 
PESCARA – È stato richiesto a Pescara, nell’ufficio postale di Pescara 6 (via Nazionale Adriatica Nord) il passaporto numero 100.000 in Italia.
Il servizio di rilascio e rinnovo dei passaporti negli uffici postali è partito, a marzo dello scorso anno, a seguito di una convenzione firmata tra Poste italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle imprese e del made in Italy. Dopo una prima fase di avvio nei Comuni con meno di 15mila abitanti, inclusi nel progetto Polis, il servizio è stato esteso ai grandi centri urbani.
“Aver raggiunto il traguardo dei 100mila passaporti in poco più di un anno dimostra il valore inclusivo e sociale del servizio erogato da Poste Italiane in collaborazione con le istituzioni – ha commentato Giuseppe Lasco, direttore generale di Poste Italiane, intervenuto oggi all’Abruzzo Economy Summit in corso a Pescara –. Mettiamo a disposizione dei cittadini un servizio importante che nei prossimi mesi sarà ulteriormente esteso e reso ancora più capillare su tutto il territorio. Poste Italiane prosegue nel suo percorso di innovazione e di vicinanza alle comunità, confermando il suo ruolo strategico per il Paese per contribuire a rendere più semplice la vita dei cittadini”.
I record abruzzesi. Complessivamente, negli uffici postali abruzzesi sono state registrate 4.815 richieste di passaporto (dato aggiornato al 25/09/2025). Di queste, 4.206 provengono dai 288 uffici postali di altrettanti comuni con popolazione inferiore ai 15mila abitanti coinvolti nel progetto Polis, mentre le restanti 609 arrivano dai 37 uffici postali delle città di Pescara (295), Chieti (173) e Teramo (141), dove il servizio è stato attivato a dicembre 2024. L’iniziativa, infatti, prevede il progressivo ampliamento del servizio di richiesta passaporti anche negli uffici postali di L’Aquila e degli altri comuni abruzzesi con popolazione superiore ai 15mila abitanti.
Tra gli uffici postali abruzzesi dei comuni sotto i 15mila abitanti, la sede che ha registrato il maggior numero di richieste di passaporti è Cepagatti con 190 pratiche gestite a sportello, segue Alba Adriatica con 181, Sambuceto con 169, Penne con 160 e Atessa con 128. In provincia dell’Aquila si trova invece il comune più lontano da una questura abruzzese: Ateleta, distante dal capoluogo 115 km, dove le richieste di passaporto in ufficio postale sono state 21. Sempre nell’Aquilano, si trova anche il comune più piccolo a livello Italia in cui sono stati erogati i passaporti: Carapelle Calvisio, con i suoi 78 abitanti.
Un apprezzamento tangibile da parte dei cittadini abruzzesi, dunque, che deriva dalla possibilità di aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione direttamente in ufficio postale, senza doversi recare in Questura e con l’opzione di ricevere il passaporto a domicilio.           
I numeri del progetto Polis in Abruzzo. Prosegue intanto spedito il progetto Polis in Abruzzo, che prevede il rinnovamento e il potenziamento digitale degli uffici postali entro il 2026. L’iniziativa, avviata a gennaio 2023, in tutta la regione coinvolge 288 uffici postali di altrettanti comuni. Ad oggi sono già 177 gli uffici postali ristrutturati secondo il modello Polis. Di questi, 67 sono in provincia dell’Aquila, 62 in provincia di Chieti, 26 in provincia di Pescara e 22 in provincia di Teramo. In altri 23 uffici postali abruzzesi sono in corso i lavori di ammodernamento.