Piano marittimo di Roseto degli Abruzzi, Lega: passo indietro dell'amministrazione sull'inclusione
Di Domenico e Felicioni: "L'obbligo trasformato in una semplice facoltà, scelta inaccettabile"
2025-11-04T12:17:00+01:00 - La Redazione
ROSETO DEGLI ABRUZZI - "A Roseto degli Abruzzi l'amministrazione comunale, con l'approvazione del nuovo Piano marittimo, compie un grave passo indietro sul tema dei diritti e dell'inclusione delle persone con disabilità". A sottolinearlo, Maria Di Domenico, responsabile del Dipartimento regionale Disabilità della Lega, e Luigi Felicioni, commissario comunale della Lega Roseto.
"Durante il Consiglio comunale del 13 ottobre scorso, - spiegano - la maggioranza, guidata da Nugnes e Pavone, ha deliberato la modifica dell'articolo 42 del DPM, che fino a oggi imponeva a tutti gli stabilimenti balneari l'obbligo di dotarsi di attrezzature e arredi adeguati a favorire l'accoglienza e la quotidianità delle persone con disabilità. L'obbligo adesso è stato trasformato in una semplice facoltà, lasciando ai gestori la libertà di mantenere o meno i servizi dedicati all'accessibilità. Una scelta inaccettabile che di fatto rappresenta una forma di ghettizzazione nei confronti delle persone con disabilità, prevedendo una nuova concessione demaniale esclusiva per accogliere le loro esigenze, come se l'inclusione potesse essere confinata in un'area separata. Si tratta di una regressione sociale, civile e culturale che non possiamo tollerare, soprattutto in un momento storico in cui le istituzioni lavorano per promuovere la piena partecipazione alla vita sociale e lo sviluppo delle autonomie personali".
"Spiace purtroppo constatare - proseguono Di Domenico e Felicioni - come l'amministrazione rosetana non abbia affatto recepito lo spirito della riforma nazionale sulla disabilità, voluta dal Ministro Alessandra Locatelli, che punta a valorizzare le potenzialità di ogni persona e non a limitarne le possibilità. È un vero e proprio disconoscimento delle linee guida promosse dal Ministro della Lega. Dopo anni di progressi in tema di inclusione, Roseto degli Abruzzi rischia di diventare un esempio di esclusione. La decisione della maggioranza - fanno presente - comporta inoltre ricadute economiche significative poiché l'amministrazione si preclude la possibilità di accedere a finanziamenti europei agevolati o a fondo perduto, destinati all’acquisto di materiali e strutture da mettere a disposizione delle attività turistiche attraverso bandi comunali. Tutto ciò penalizza le imprese locali e priva la città di opportunità di crescita".
Felicioni esprime poi sconcerto per gli interventi emersi durante il dibattito consiliare, in particolare quello dell'ex sindaco Enio Pavone, oggi esponente di Azione, che "ha giustificato pedissequamente questo passo indietro normativo, contraddicendo se stesso e le scelte del passato, pur di sostenere la nuova maggioranza. La Lega – concludono Di Domenico e Felicioni – è e resterà sempre accanto alle persone più fragili. Continueremo a vigilare sull'iter di assegnazione e sull'applicazione della nuova concessione demaniale 'pro disabili', pronti a segnalare eventuali interessi clientelari. Le persone con disabilità hanno bisogno di rispetto, dignità e opportunità reali, non di atti amministrativi che le escludono dalla vita sociale della nostra comunità".