Cronaca Politica

PD e Conferenza donne dem su caso di violenza a Sulmona: "Solidarietà alla vittima. Urge legge per azione di prevenzione"

Segreteria regionale PD Abruzzo e Conferenza delle Donne Dem: "Il quadro che emerge è sconcertante

14/09/2025 - La Redazione

Segreteria regionale PD Abruzzo e Conferenza delle Donne Dem: "Il quadro che emerge dalle ricostruzioni giornalistiche sulla presunta gravissima violenza su una minore a Sulmona è sconcertante e drammatico. Esprimiamo vicinanza alla vittima. Abbiamo riproposto in Consiglio regionale la nostra proposta di legge sull’educazione al rispetto e contro la violenza destinata a scuole e università. Bisogna agire insieme”.

“Il caso di presunta violenza che arriva da Sulmona e su cui aspettiamo i chiarimenti che emergeranno dal grande lavoro di indagine da parte degli organi inquirenti, se confermato chiama in causa le istituzioni: non possiamo limitarci alla solidarietà e alla condanna, dobbiamo lavorare insieme sulla prevenzione e sulle responsabilità. Il fatto che una violenza così brutale possa essere stata non solo agita, ma addirittura filmata e condivisa, ci mette davanti a una verità drammatica: in Abruzzo, come nel resto d’Italia, manca un investimento serio nell’educazione al rispetto e alla parità. Non possiamo permettere che tutto venga ricondotto genericamente al “disagio sociale”, perché qui si parla anche di un dolore trasformato in contenuto da social. Per questo è tempo che la Regione dia un segno forte, con una legge che sensibilizzi e agisca sull’educazione, come avevamo proposto nel 2023 insieme al Gruppo regionale e ai Giovani Democratici, disegno di legge che i nostri consiglieri hanno ripresentato perché venga iscritta al primo Consiglio in programma. Un’occasione per lavorarci insieme, subito”, così il segretario regionale del PD Daniele Marinelli con la portavoce della Conferenza delle Donne Dem, Roberta Tomasi.

“La Regione Abruzzo deve guidare un impegno educativo sistematico nelle scuole e nei territori, per questo ci appelliamo al Consiglio perché voti la nostra proposta di legge per rendere strutturali e permanenti i percorsi di educazione al rispetto e contro la violenza di genere nelle scuole e nelle università – rimarcano i due esponenti PD - . Non è più rinviabile. I dati parlano chiaro: siamo di fronte a una escalation di episodi sempre più crudeli, casi anche nella nostra regione. Abbiamo bisogno di una nuova cultura: di prevenzione, di responsabilità condivisa, di sostegno concreto alle famiglie e alle scuole. È assurdo che, nonostante le tante tragedie che ci hanno toccato, l’Abruzzo non abbia ancora promosso un piano regionale strutturato sulla parità e contro la violenza di genere. Questo non è un tema di parte, è una sfida che riguarda tutti. Senza un’azione comune, rischiamo di perdere gli argini di civiltà che ci tengono insieme. Restituire centralità al rispetto, alla dignità e all’educazione è oggi un dovere collettivo”.