Patenti ritirate, in 4 con il tasso alcolemico superiore ai limiti di legge
Tentativo di truffa on line sventata ad Isola del G.S.; a Tortoreto evadono dai domiciliari
2025-10-25T16:58:00+02:00 - Walter Cori
TERAMO - I Carabinieri del Comando Provinciale, con le proprie articolazioni territoriali rappresentate dalle Compagnie di Alba Adriatica, Giulianova e Teramo, in aggiunta ai consueti servizi di controllo del territorio hanno eseguito mirate attività tendenti al contrasto dei reati di tipo predatorio, al controllo di esercizi pubblici e all’identificazione di persone sospette. Particolare attenzione è stata posta nei confronti degli utenti della strada che dopo aver esagerato con l’alcool si mettono alla guida dei propri mezzi creando pericolo per se’ stessi e per altri. In questo contesto 4 automobilisti sono stati trovati con un tasso alcolico superiore a quello ammesso dalla legge, tutti sono stati privati della patente di guida. Nel corso delle attività sono stati controllati 155 soggetti e 76 mezzi, ispezionati 10 locali pubblici e controllati 10 soggetti posti a misure restrittive diverse dal carcere. Inoltre:
In Martinsicuro i carabinieri del locale Comando Stazione, hanno arrestato, in flagranza di reato, un uomo ritenuto presunto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Lo stesso alla guida della propria autovettura, alla vista dei militari operanti, impegnati nel controllo alla circolazione stradale, ha assunto una condotta di guida sospetta. Prontamente raggiunto e bloccato è stato sottoposto a perquisizione personale e veicolare nel corso della quale veniva trovato in possesso di due involucri contenenti rispettivamente:
- gr 22,05 circa di sostanza stupefacente tipo "cocaina";
- gr 0,52 circa della medesima sostanza stupefacente.
Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, si rinveniva materiale per il taglio e confezionamento della sostanza stupefacente.
A Mosciano Sant'Angelo i carabinieri della locale stazione traevano in arresto un uomo del posto su disposizione dell’A.G. dell’Aquila in esecuzione di ordinanza di sottoposizione alla detenzione domiciliare, dovendo scontare la pena residua di anni 2 e mesi 3 di reclusione in seguito ad intervenuta condanna per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti avvenuto in provincia di Teramo.
In Isola del Gran Sasso d'Italia, i militari della locale stazione, denunciavano un uomo residente fuori provincia ritenuto presunto responsabile del reato di tentata truffa e sostituzione di persona. Il prevenuto, presentatosi come conoscente, inviava al denunciante il “link”, tramite chat di gruppo social "whatsapp”, con cui chiedeva di votare la fotografia di una bambina per un concorso fotografico.
La vittima, nel lasciare il “like” (mi piace) richiesto, consentiva al malfattore di accedere e prendere possesso del proprio account “whatsapp”, al fine di inviare ai suoi contatti, richieste di denaro, le quali fortunatamente non venivano assecondate.
A Giulianova i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile – aliquota radiomobile – della locale compagnia hanno arrestato in flagranza del reato di furto una donna. La predetta, unitamente ad altri due complici, in fase di identificazione, previa effrazione della porta d’ingresso si introduceva nello stabilimento balneare all’insegna “lido serenella”, ubicato sul lungomare Spalato, asportando un’affettatrice professionale “unopack” del valore commerciale di 2000 euro. Mentre la malvivente tentava di guadagnare la fuga con la refurtiva, caricata su una carriola, veniva intercettata e bloccata dai militari operanti, gli altri correi riuscivano a guadagnare la fuga, a piedi, per le vie circostanti. Refurtiva recuperata e restituita al legittimo proprietario.
A Martinsicuro i carabinieri locale stazione, deferivano in s.l. un individuo ritenuto presunto responsabile di aver violato il divieto di avvicinamento alla parte offesa. Il prevenuto, sottoposto misura cautelare del divieto avvicinamento alla parte offesa, con applicazione “braccialetto elettronico” e divieto dimora ambito comune Martinsicuro, emessa da G.I.P. del Tribunale di Teramo, violava entrambi i divieti come emerso da analisi tracciamento gps braccialetto elettronico applicato.
In Sant’Egidio alla Vibrata i militari della locale stazione hanno dato esecuzione a ordinanza di applicazione misura cautelare dell’immediato allontanamento da casa familiare e divieto di avvicinamento alle parti offese, con applicazione del “braccialetto elettronico”, nei confronti di un uomo del posto. Il provvedimento cautelare scaturisce da indagini svolte dai carabinieri operanti, pienamente condivise da G.I.P. del Tribunale di Teramo, in ordine a reiterati maltrattamenti in famiglia posti in essere dall’indagato confronti dei suoi familiari (madre, sorella e zia).
A Tortoreto i carabinieri locali, nell’ambito dei controlli alle persone sottoposte a misure detentive diverse dal carcere, hanno denunciato due uomini per evasione. I due, non collegati tra loro, che erano ristretti agli arresti domiciliari si allontanavano dal luogo di detenzione senza alcun tipo di autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria.