Parco Patrizi a Roseto, Ciancaione: non soddisfano risposte amministrazione

La nota del gruppo Liberi e Progressisti in consiglio comunale a Roseto

2025-12-03T17:23:00+01:00 - La Redazione

Parco Patrizi a Roseto, Ciancaione: non soddisfano risposte amministrazione

ROSETO - “Ieri in Consiglio comunale  il Sindaco ha risposto alla nostra interrogazione sul  Parco pubblico Patrizi e zona  circostante” esordisce la consigliera Rosaria Ciancaione, capogruppo dei Liberi Progressisti,  “che, al di là delle intenzioni conclusivamente espresse, come ho detto, non soddisfa appieno le esigenze rappresentate, a partire dalla sicurezza”.

“Per quanto riguarda la  videosorveglianza, infatti”, prosegue la consigliera, “occorrerà aspettare l’implementazione  per  altre 7/8 telecamere, mentre  per la presenza delle forze dell’ordine nelle ore più frequentate  del parco, il Sindaco dice di essere disponibile a valutare una collaborazione della P.M. con la Polizia di Stato e i Carabinieri; insomma, di garanzie non ne abbiamo e sappiamo che  i fenomeni di microcriminalità continuano a   ripetersi, come sottolineato a più riprese anche dal Consiglio di Quartiere Roseto sud.

Sulla segnaletica di Piazza Olimpia e Via Rubicone,  legata, in particolare, alla sicurezza dei ragazzi della  F. Romani, che all’uscita della scuola percorrono in bici e motorini quest’ultima via in senso contrario, fino all’incrocio con Via Patrizi, tutto è rimesso a verifiche da fare con la P.M.,  onde giungere ad un piano organico.

In proposito,   sarebbe interessante capire  sulla base di  quali valutazioni siano  stati realizzati da qualche giorno i segnali di stop su Via Tanaro, compreso quello nella parte chiusa su  Parco patrizi.

Per caditoie e panchine, invece, tutto è rimesso  ai  fondi dell’ultima variazione di bilancio e a quelli del  2026, per non parlare della derattizzazione per cui il Sindaco ha elencato le attività compiute e da compiere per l’anno 2025,   evidenziando come sia, in taluni casi, l’inerzia dei cittadini che  non  derattizzano la propria area privata,  causa di infestazioni delle aree circostanti; davvero incredibile,  e basta portare l’esempio  dei topi che questa estate  hanno infestato la villa comunale e la gabbia dei pavoni, per capire  quanto non sia apprezzabile tale affermazione.  

In sostanza, a parte le luci del parco Patrizi, che hanno visto da qualche giorno il sopralluogo dei tecnici e, quindi, la constatazione del malfunzionamento,  con sostituzione delle lampadine in esaurimento entro 15 giorni, nonché la manutenzione dei giochi  assicurata a breve,  il resto   non garantisce alcunchè,  sicchè valuteremo di presentare specifica mozione”, conclude la consigliera,  “che possa dare risposte concrete,  avendo a mente quanto debba essere  in cima alle priorità il  buon vivere quotidiano di una Comunità”.

 

 


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