Paolucci a Verrecchia su deficit sanità: “Per la foga di rispondere non ha letto le carte”.

Che verbali avrà mai letto? Ma, soprattutto, dov’è stato Verrecchia quando nel 2015/2016 abbiamo fatto uscire la sanità abruzzese dal commissariamento, lasciando progetti, risorse e carte in regola?

2025-11-15T16:44:00+01:00 - La Redazione

Paolucci a Verrecchia su deficit sanità: “Per la foga di rispondere non ha letto le carte”.

PESCARA - “Leggo non senza sconcerto le dichiarazioni del capogruppo di Fratelli d’Italia Massimo Verrecchia che nell’imbarazzante tentativo di negare l’evidenza della bocciatura dell’attuale governance sanitaria abruzzese da parte di due ministeri “amici” (Mef e Sanità) per via del deficit prodotto dalla sua maggioranza, sventaglia inesistenti disavanzi prodotti dal centrosinistra quando era al governo della Regione. Un tentativo vano, il suo di addossare alla precedente gestione nelle cause dello stallo attuale, visto che nei verbali ministeriali di oggi, quello di luglio 2025, ad esempio, esordisce dicendo che i disavanzi sono iniziati nel 2022, ben quattro anni dopo il mio mandato da assessore e il Governo di centrosinistra? Nel testo(allegato) si legge: “I tavoli avendo rilevato la presenza di un disavanzo dall’anno 2022….” Che verbali avrà mai letto? Ma, soprattutto, dov’è stato Verrecchia quando nel 2015/2016 abbiamo fatto uscire la sanità abruzzese dal commissariamento, lasciando progetti, risorse e carte in regola a chi è venuto dopo?”, così il capogruppo PD in Consiglio regionale Silvio Paolucci replicando all’attacco dell’esponente di Fratelli d’Italia.

“Lo sfido a trovare sui vari tavoli ministeriali succedutisi con la nostra gestione le censure e il posizionamento dell’Abruzzo per Lea e servizi che invece si sono verificati in otto anni di centrodestra – rimarca – . Spiegasse, invece, come ha fatto la destra ad arrivare al deficit milionario di oggi, che ha generato nuove tasse, che ha reso strutturale il disavanzo del comparto anche per gli anni a venire e che ha imposto tagli a tutti i settori di competenza della regione. Hanno avuto più risorse di chiunque altro, progetti pronti, più tempo, una filiera da utilizzare e sono riusciti ad affossare la nostra sanità portando persino le persone a non curarsi più per le attese, i costi e la mancanza di servizi. Non scherziamo: la salute è un diritto e accollare ad altri colpe che non hanno è un altro schiaffo alla comunità. Studi Verrecchia e poi parli”.

 

 

Silvio Paolucci
Capogruppo consiliare del Partito Democratico