Orso M90 "Sonny" ucciso, Animalisti: "Brindiamo per imputazione coatta di Fugatti. Presto azioni legali"

L'imputazione coatta per il presidente del Trentino Fugatti è motivo di festeggiamenti per noi Animalisti Italiani

2025-11-12T15:46:00+01:00 - La Redazione

Orso M90 "Sonny" ucciso, Animalisti: "Brindiamo per imputazione coatta di Fugatti. Presto azioni legali"

L’orso M90, per noi Sonny, è stato ucciso con una crudeltà che grida vendetta. L’ennesimo atto di violenza compiuto sotto la regia del Presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, oggi finalmente chiamato a rispondere davanti alla magistratura per uccisione di animale con crudeltà e senza necessità.

"L'imputazione coatta per il presidente del Trentino Fugatti è motivo di festeggiamenti per noi Animalisti Italiani. La sua non è gestione della fauna, è un assassinio legalizzato. L’uccisione di M90 rappresenta la deriva più buia della politica trentina, che ha scelto la violenza al posto della scienza e della compassione. Ci batteremo in ogni tribunale e in ogni piazza per far sì che chi ha deciso la morte di Sonny paghi. Non ci fermeremo finché in Trentino non finirà la caccia di Stato agli orsi" — Walter Caporale, Presidente Associazione Animalisti Italiani.

Per Maurizio Fugatti, presidente della Provincia autonoma di Trento, è stata disposta l’imputazione coatta per l’abbattimento dell’orso noto come orso M90, perché:

Il GIP ha respinto la richiesta di archiviazione formulata dalla Procura.
Ha ritenuto che sussistessero gravi elementi indiziari nei confronti di Fugatti per il reato di “uccisione di animale con crudeltà e senza necessità” (articoli 544-bis e 544-ter del codice penale). 
Di conseguenza, ha ordinato che il procedimento continui e che l’imputazione venga formulata, quindi che l’azione penale venga esercitata.
La decisione del GIP con l’imputazione coatta segna che, almeno secondo il giudice, ci sono elementi sufficienti per non archiviare il caso.

Quella che la Provincia ha voluto presentare come “tutela della sicurezza pubblica” è in realtà una politica del piombo, un piano sistematico di sterminio della fauna selvatica che disonora le istituzioni e calpesta la vita. L’orso M90 non è stato un pericolo: è stato una vittima, un simbolo di come si sceglie sempre la via più semplice e barbara — la pallottola — invece di investire in prevenzione, educazione e coesistenza.

Animalisti Italiani Onlus annuncia che agirà per vie legali, in ogni sede possibile, contro chi ha ordinato e chi ha eseguito questa esecuzione di Stato. La decisione del GIP di Trento di disporre l’imputazione coatta di Fugatti è solo l’inizio: ora vogliamo giustizia piena per Sonny e per tutti gli orsi del Trentino, vittime di un sistema che continua a considerare gli animali “problemi da eliminare”.

L’Associazione sottolinea che la perizia medico-legale ha accertato come M90 non sia stato narcotizzato e abbia sofferto atrocemente, in violazione delle procedure e dei protocolli ufficiali. Una morte lenta, inutile e disumana, che svela la totale assenza di pietà e di rispetto per la vita.

Mentre Fugatti parla di “legalità e sicurezza”, noi ricordiamo che la legalità senza etica è solo violenza mascherata da ordine.

Chiediamo al Governo, alla Presidenza del Consiglio e al Ministero dell’Ambiente di intervenire subito per fermare questa escalation di decreti di abbattimento e istituire un tavolo tecnico permanente per la convivenza non cruenta tra uomo e grandi carnivori.

La giustizia ha fatto il primo passo. Ora tocca a noi cittadini, attivisti, associazioni e istituzioni oneste fare il resto.

 

Foto sito Enpa.org