Ok al progetto di forestazione nella pineta litoranea di Silvi

Il finanziamento di questa opera lo si deve al fatto che l’ATS “Città della Costa” ha aderito a diversi programmi promossi dalla Comunità Europea

2025-11-03T16:11:00+01:00 - La Redazione

Ok al progetto di forestazione nella pineta litoranea di Silvi

SILVI - Vanno avanti speditamente i lavori del progetto “Intervento di restauro forestale pineta – azione c3.3 del progetto life + A_Greenet”, finanziato con fondi europei, redatto da Res Agraria Srl. La zona è quella conosciuta come Pineta di via Forcella. “Il finanziamento di questa opera – ha dichiarato il sindaco Andrea Scordella – lo si deve al fatto che l’ATS “Città della Costa”, di cui siamo Comune capofila, ha aderito a diversi programmi promossi dalla Comunità Europea e, in particolare al progetto LIFE “A_GreeNet”, del quale è capofila la Regione Abruzzo, finalizzato all’adattamento della Città del Medio Adriatico all’innalzamento delle temperature e alle ondate di calore. In questo programma sono coinvolti, oltre alla Regione Abruzzo, Lead Partener-Beneficiario, i Comuni di Ancona,di Pescara, S. Benedetto del Tronto e Silvi, l’Università di Camerino, Res Agraria srl e Legambiente. Per l’Azione C3 “Azioni dimostrative” è stato individuato di intervenire con il progetto di forestazione sulla pineta litoranea del Comune di Silvi. Si tratta di un progetto che darà nuova vita alla storica pineta di Silvi Nord posta a ridosso della spiaggia e delle zone dunali nel cuore dell’Area Marina Protetta. Gli 80 pini, della specie Pinus Pinea e Pini d’Aleppo previsti in progetto, sono stati in gran parte già piantumati e, a seguire, per garantire un buon sviluppo futuro alle giovani piante, verrà ripristinata la barriera costituita da un filare di tamerici e uno di Pino d’Aleppo che avranno la funzione di ridurre il contatto diretto delle piante di pino con l’aerosol marino”. Nella parte iniziale nord della pineta verranno rimosse le piante devitalizzate a causa dal patogeno Tomicus e verranno sostituite con altri pini. Per garantire una buona protezione al resto della pineta, verrà realizzata nel lato est una nuova barriera con la messa a dimora di tamerici e una fila di Pinus halepensis. “Tra l’Area di intervento 1 e il lido “Cerrano Sub” – ha precisato l’assessore ai Lavori Pubblici Luciana Di Marco – verranno effettuati diversi interventi, iniziando da quelli gestionali, come le potature e i consolidamenti, volti a garantire una maggior sicurezza e salute alla parte epigea. Ci sono alcune piante da rimuovere poiché devitalizzate. Inoltre, nella parte est lato mare verrà realizzata una nuova porzione di barriera tramite la messa a dimora di Tamarix e Pinus halepensis per favorire una robusta protezione naturale al resto della pineta. Con la messa a dimora di Pinus pinea saranno colmate le zone di vuoto createsi nel tempo. Ad ovest del Lido Cerrano si sta realizzando una nuova parte di pineta dove sarà eliminato il grande varco ora presente per riportare la pineta a formare un unico corpo”. L’assessore all’Ambiente Alessandro Valleriani ha messo in evidenza gli obiettivi qualificanti sotto il profilo ambientale: “Tra i lidi “La Pinetina e “Onda” – ha detto l’assessore Valleriani - saranno rimosse le piante, purtroppo, irrimediabilmente compromesse e con la messa a dimora di tamerici e pini d’Aleppo si creerà un’altra barriera verso sul lato mare da dove solitamente arrivano le insidie per la pineta. Saranno rimosse le piante infestanti presenti per evitare la proliferazione della flora invasiva che va ad impattare sull’equilibrio ecologico della pineta stessa. Verranno piantumate nuove piante di Pinus per far fronte alla costante diminuzione biologica del numero di piante presenti nella pineta. Per garantire lo sviluppo alle giovani piante, verrà ripristinata la barriera, costituita da un filare di tamerici e uno di Pino d’Aleppo, con lo scopo di ridurre il contatto diretto delle piante di pino con l’aerosol marino. Il progetto, nel suo complesso, prevede anche buon assorbimento di CO2”.