Nuova aggressione al carcere minorile da parte degli stessi detenuti

Merola e Nardella (Cnpp-Spp): più che una realtà votata alla rieducazione gli istituti di pena per minori potrebbero trasformarsi in università del crimine

2025-12-30T11:57:00+01:00 - La Redazione

Nuova aggressione al carcere minorile da parte degli stessi detenuti

ROMA - È di stamattina la notizia di una nuova aggressione perpetrata a danno di un poliziotto penitenziario in quel del carcere minorile dell'Aquila. Da indiscrezioni avute poco fa sembrerebbe che gli autori dell'insano gesto, neanche a dirlo, sono gli stessi che una settimana fa hanno malmenato altri tre agenti e nel medesimo istituto. Stiamo parlando di due egiziani che a quanto pare la loro indole criminale la vedono acuita piuttosto che ridotta in carcere.

Seppur refertato e con tanto di evidenti lividi sul collo, segno che il gesto posto in essere è stato di inaudita violenza, non si hanno notizie in merito alla prognosi alla quale dovrebbe sottostare il malcapitato.

Sempre da indiscrezioni sembrerebbe che gli stessi detenuti hanno divelto con un biliardino un blindato che da accesso ai cortili passeggi. È nata male e sta proseguendo evidentemente peggio l'avventura di quei pochi poliziotti chiamati a gestire al ritmo di turni finanche di 12 ore un istituto riaperto sotto una cattiva stella.

La situazione è al collasso prima ancora che si possa tracciare un minimo bilancio delle attività amministrative dell'IPM.

Abbiamo un cattivo presentimento e cioè che se presto non si farà qualcosa più che una realtà votata alla rieducazione, quella degli Istituti di pena per minori in generale e dell'Aquila in particolare potrebbero e presto trasformarsi in autentiche università del crimine.

Maggiori risorse, aumento degli organici, trasferimento immediato dei riottosi e il rimpatrio dei detenuti extracomunitari sono solo alcune dei suggerimenti che avanziamo perché dopo quello che sta succedendo è giunto davvero il momento di dire basta! - I segretari nazionali della Federazione Sindacale CNPP-SPP di categoria Mauro Nardella e Giuseppe Merola -